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CAMBIO AL VERTICE DI COOP ITALIA, COLOSSO GDO LEADER DEL BELPAESE: VINCENZO TASSINARI LASCIA DOPO 25 ANNI, AL SUO POSTO MARCO PEDRONI. NUOVA GOVERNANCE CON UN CDA UNICO E NON PIÙ UN CONSIGLIO DI GESTIONE E UNO DI SORVEGLIANZA

Cambio al vertice di Coop Italia, il colosso della gdo della Lega delle cooperative, leader del Belpaese (nel 2012, oltre 13 miliardi di euro di fatturato): dopo 25 anni, esce di scena Vincenzo Tassinari, che passa il testimone a Marco Pedroni, 54 anni, emiliano di Reggio Emilia, nuovo presidente del Consiglio di amministrazione di Coop Italia. Un passaggio che segna anche un nuovo tipo di governance, con un solo Cda, e non più un Consiglio di Sorveglianza e un Consiglio di Gestione.
Le cifre del bilancio consuntivo 2012 sono state presentate ufficialmente nell’assemblea annuale di Coop Italia. Coop raggiunge la quota di mercato del 18,5% (+0,1% sul 2011), registra un fatturato di oltre 13 miliardi di euro, con 1.470 strutture di vendita e supera i 55.800 addetti. Cresce anche la base sociale arrivando a quota oltre 7,9 milioni, con un trend in aumento del 2,4% sul 2011. 3 miliardi di fatturato si devono al successo crescente dei prodotti a marchio Coop, perfetta sintesi fra convenienza e qualità, che ha raggiunto una quota vicina al 27% (con un incremento delle vendite del 12,6 %).
Conferme ma anche novità: nuovo è il modello di governance approvato dall’assemblea in sostituzione del precedente modello duale varato nel 2008 che prevedeva un Consiglio di Gestione e un Consiglio di Sorveglianza espressione della proprietà, guidato da Ernesto Dalle Rive, presidente di Nova Coop. Il nuovo modello prevede, invece, per Coop Italia, un solo Consiglio di Amministrazione, alla cui guida è stato eletto, all’unanimità, Marco Pedroni (attuale presidente di Coop Consumatori Nordest), vice presidente Marcello Balestrero (presidente del Consorzio Nordovest) e Direttore Generale alla Gestione Maura Latini, in precedenza Vice presidente di Coop Italia.
A Vincenzo Tassinari, che lascia Coop Italia, è andato il ringraziamento e il riconoscimento di tutta l’assemblea per la sua grande professionalità, unita alla passione e alla dedizione per Coop. Tassinari è stato per 25 anni un manager di punta delle cooperative di consumo e ha svolto un ruolo da protagonista sulla scena economica nazionale.
“Dopo 25 anni si chiude per Coop Italia un ciclo e se ne apre un altro - ha detto Vincenzo Tassinari - Ritengo opportuno in considerazione anche del principio di transgenerazionalità lasciare a Marco Pedroni e agli altri dirigenti il compito di guidare un nuovo progetto di cambiamento di Coop Italia nell’interesse di tutte le cooperative associate”.
A Marco Pedroni, reggiano, 54 anni, una carriera interna al movimento Coop fino a ricoprire incarichi importanti sia nella cooperativa, che in Finsoe (la società maggiore azionista di Unipol), tocca ora sviluppare la strategia di Coop in un quadro unitario di riferimento. “Ci aspettano sfide importanti per rispondere al meglio alla crisi dei consumi e alle difficoltà di tante famiglie - ha sostenuto Marco Pedroni - la scelta che abbiamo fatto è quella di rafforzare la prospettiva unitaria di Coop; ci accingiamo a progettare insieme soluzioni innovative per Coop Italia e per il mercato distributivo italiano”.

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