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CAMPAGNA E AGRITURISMI RITROVANO L'APPEAL PERSO NEGLI ANNI SCORSI: A LUGLIO +15% DI PRESENZE, E FERRAGOSTO REGISTRA GIA' IL TUTTO ESAURITO

Dopo il crollo del 2005 torna a crescere la vacanza in campagna. Nello scorso mese di luglio, rispetto allo stesso periodo dell'anno passato, si è registrato un aumento del 15% delle presenze, molte straniere, negli agriturismi del nostro Paese. Anche agosto si è aperto all'insegna del pienone. A Ferragosto sarà tutto esaurito mentre per fine stagione si prevede un incremento tra il 13 e il 16%. Lo rileva Turismo Verde della Cia-Confederazione italiana agricoltori.
La ripresa, che Cia definisce "inaspettata", è seguita ad un'estate difficile, quella del 2005, dove si era registrata una riduzione delle presenze, più accentuata nel mese di luglio (-10%), con un recupero in agosto, ma con pernottamenti legati solo al fine settimana. Premiati sono stati coloro che hanno migliorato l'offerta e contenuto i costi ed anche in alcuni casi ridotto i prezzi rispetto allo scorso anno. Si confermano le aziende che hanno saputo arricchire e diversificare l'offerta. Per questa estate - afferma Turismo Verde-Cia - si prevede un flusso agrituristico che supererà i 4 milioni di persone, il 12% stranieri (tedeschi, francesi e statunitensi in testa, ma crescono anche i giapponesi), che si recano per almeno tre giorni in un'azienda agrituristica e saranno più di 1,5 milioni gli italiani che sceglieranno di trascorrere il giorno di Ferragosto in campagna.
Ad attenderli, oltre alla natura, saranno le migliaia di aziende agrituristiche italiane, dove sarà possibile acquistare direttamente, dal produttore al consumatore, alimenti di qualità a prezzi convenienti. "Si tratta di una opportunità per consumatori e aziende La vendita diretta in campagna - continua Turismo Verde-Cia - conosce il massimo splendore durante il periodo estivo delle vacanze, come a Ferragosto, quando più ricchi sono i frutti del lavoro nei campi e maggiore, a causa del turismo, è il traffico sulle strade, dove è possibile incontrare chioschi aziendali o accogliere gli inviti ad entrare direttamente nelle aziende, con offerte di specialità locali e di stagione, dalla frutta agli ortaggi, dal formaggio al vini, ma anche miele o olio".
I prodotti maggiormente richiesti sono il vino (33%), i formaggi (29%), frutta e verdura (27%). Inoltre, in base ad una recente indagine della Cia, circa il 40% di chi ha già frequentato le aziende agricole ritiene di trovare più convenienti i prezzi proposti dai produttori rispetto a quello dei negozi, circa l'85% sono molto soddisfatti della qualità dei prodotti comprati.

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