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M&A

Campari Group pronto a salire al 100% di Tannico (con due anni di anticipo sui piani)

Lo dice “Il Sole 24 Ore”: la multinazionale degli spirits nell’estate del 2021 ha acquisito il 49% del sito di e-commerce del vino
ACQUISIZIONE, GRUPPO CAMPARI, TANNICO, Italia
Marco Magnocavallo, alla guida di Tannico

Quando, nell’estate del 2021, il Gruppo Campari decise di investire sul primo sito di e-commerce del vino italiano, Tannico, fondato da Marco Magnocavallo, fu ancora più evidente quanto le vendite di wine & spirits online fossero diventate importanti per il comparto, spinte anche dai lockdown e dalle chiusure dei primi due anni di pandemia. Allora, l’accordo portò nelle casse di Tannico 23,4 milioni di euro, in cambio del 49% delle quote passate da Magnocavallo e dagli investitori P101 Sgr e Boox Srl sotto l’azienda guidata dal Ceo Bob Kunze-Concewitz, che lasciò aperta la possibilità di salire al 100% delle quote, ma solo nel 2025.

Nel frattempo, il fatturato di Tannico nel 2021 è raddoppiato rispetto al 2020 (che a sua volta aveva segnato il +82% sul 2019), chiudendo sopra i 76 milioni di euro (per 4,5 milioni di bottiglie vendute), anche grazie all’acquisizione della maggioranza della francese Venteàlapropriété, sempre nel 2021, e proprio grazie a Campari Group, che sottoscrisse il 100% dell’operazione (32 milioni di euro per il 68,5% della società. Un legame sempre più stretto che, secondo quanto riportato da “Il Sole 24 Ore”, avrebbe accelerato i tempi dell’accordo previsto per il 2025, con il Gruppo Campari che sarebbe pronto ad acquistare il restante 51% delle quote di Tannico sin da ora, con oltre due anni di anticipo sui piani iniziali.

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