CARABINIERI DEL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE: FRODI IN ITALIA +30% DALLA MEDIA UNIONE EUROPEA

Superano del 30% la media europea le frodi registrate in Italia sul percepimento degli aiuti comunitari nel settore agroalimentare. Lo ha detto ieri all’Ansa il vice comandante dei Carabinieri delle Politiche Agricole e Alimentari Marco Paolo Mantile.
“E’ un primato negativo che però l'Italia ha saputo fronteggiare - afferma Mantile - essendo a detta dell’Unione Europea l’unica nazione che si è dotata di strumenti di polizia di controllo specializzata”.
Nel 2008 i contributi verificati dai Carabinieri riguardano 74,5 milioni di euro, in particolare 17,6 nel vitivinicolo, 17,1 nell'ortofrutta e 9,3 nella zootecnia, di cui 13 i frodati all’Unione Europea.
Secondo il vice comandante, si registra, comunque, un miglioramento negli ultimi 5 anni, motivato da una maggiore sensibilità degli operatori e dall’inasprimento delle attività di controllo dispiegato dagli organi preposti. Un trend che potrebbe proseguire perchè l’Olaf, l’ufficio europeo per la lotta antifrode, ha proposto un giro di vite sulle pene che riguardano questo genere di frodi, ma anche uno snellimento delle procedure per il recupero dei finanziamenti che devono essere restituiti all’Unione Europea, punto questo in cui la normativa vigente, sottolinea il vice comandante, è abbastanza carente. Se entro 8 anni non viene completata la procedura di restituzione dei fondi all’Unione Europea, è lo Stato che deve farsi carico del 50% del valore complessivo, che è stato frodato.
Fonte: Ansa