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CARI BAMBINI, COSÌ NON VA, SIETE TROPPO GOLOSI E SOLO L’1% MANGIA SANO, PER GLI SLTRI TROPPI DOLCI, TROPPI ZUCCHERI E POCA FRUTTA E VERDURA. LO DICE IL BARILLA CENTER FOR FOOD & NUTRITION ...

Non Solo Vino

Che i bambini siano golosi e capricciosi sfiora l’ovvietà, che quindi amino particolarmente cibi grassi e dolci, a scapito di frutta e verdura, va da sé. Ma che siano addirittura il 99% a non seguire un regime alimentare sano è un campanello d’allarme da non prendere sottogamba. A lanciarlo è il Barilla Center For Food & Nutrition, che, oggi a Roma, ha illustrato le linee guida da seguire per una corretta alimentazione dei bambini: dieta sana e equilibrata, che alterni quotidianamente i principali alimenti; evitare troppe calorie; giusto equilibrio nell’assumere nutrienti; ridurre al minimo il sale; assumere cibo in 5 momenti della giornata: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena; evitare di mangiare al di fuori di questi 5 momenti; fare attività fisica almeno 1 ora al giorno; ridurre il più possibile la vita sedentaria, soprattutto davanti a Tv e Pc. E proprio per i più piccoli, Barilla ha messo a punto una “Doppia piramide alimentare” (nella foto), combinando quella nutrizionale con una ambientale, che classifica i cibi sul loro impatto sull’habitat naturale.

In evidenza - Barilla: la corretta educazione alimentare si può tradurre in meno costi per la società. 155 milioni sono i bambini in sovrappeso nel mondo (1 su 10) e l’obesità costa in Italia 40 miliardi l’anno
La corretta educazione alimentare si può tradurre in minori costi per la società: in Italia la spesa sostenuta ogni anno in terapie e cure per patologie cardiovascolari, diabete e tumori è di 40 miliardi di euro, pari a circa 700 euro a testa. E anche se negli Usa il fenomeno é decisamente maggiore, con costi solo per patologie cardiovascolari di circa 473 miliardi di dollari (a cui si sommano oltre 228 miliardi di dollari per le patologie tumorali) è assolutamente urgente intervenire. Nel mondo i bimbi in sovrappeso sono 155 milioni (1 su 10), negli Usa questa condizione riguarda invece il 25% dei bambini, mentre in Europa ogni anno sono 400.000 i piccoli in sovrappeso: nel Vecchio Continente il costo delle patologie cardiovascolari è di circa 192 miliardi di euro, a cui aggiungere i 56,6 miliardi di euro di costi stimati per patologie tumorali. Sono questi alcuni dei dati presentati oggi a Roma dal Barilla Center for Food & Nutrition nel convegno “Alimentazione e Ambiente: un pianeta migliore per i nostri figli”.
“Un bimbo su 3 è in sovrappeso e i bambini italiani obesi e in sovrappeso hanno aspettativa di vita - sottolinea il vice presidente del Gruppo Barilla Paolo Barilla - più bassa dei genitori. Dobbiamo, ed è urgente farlo, progettare un mondo migliore, ognuno per la propria parte. Noi crediamo in un approccio multidisciplinare e sentiamo il dovere di diffondere le nostre conoscenze sull’importanza di adottare abitudini alimentari e corrette fino da giovani, evidenziando - tramite il nostro modello della doppia piramide - come gli i cibi per cui si consiglia un consumo più frequente siano quelli che determinano gli impatti ambientali minori”.
Se, come sostengono gli esperti, già a partire dai 3 anni si gettano le basi per la salute da adulto, i bambini occidentali partono certamente svantaggiati: consumano, infatti, una quantità di proteine pari, mediamente, a 3-4 volte il livello ritenuto adeguato a soddisfare i fabbisogni in età prescolare e scolare. Secondo lo studio presentato dal Barilla Center for Food & Nutrition, la composizione ottimale della dieta settimanale di un bambino dovrebbe prevedere un consumo di cereali, soprattutto integrali, frutta e verdura, latte e latticini tutti i giorni; carne 2-3 volte la settima; pesce almeno 3 volte; legumi almeno 2 volte; formaggi 2 volte e uova 1-2 volte la settimana. Anche le tecniche di cottura incidono sulla salute del pianeta: per esempio, impiegare mezzo litro d’acqua per cuocere su un fornello a gas mezzo kg di pasta riduce l’impatto della cottura del 7%, pari a 30 gr. di Co2 equivalente. E per una dieta amica dell’ambiente occorre prediligere scelte vegetariane: una pietanza con carne ha un impatto due volte e mezzo superiore rispetto a quella con verdure.

Focus - Varietà, equilibrio e moderazione: i 3 consigli del Ministro della Salute Ferruccio Fazio per la dieta consapevole
Le regole alla base di una dieta consapevole ed equilibrata, secondo il Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, intervenuto oggi a Roma al convegno del Barilla Center for Food &Nutrition, sono tre: varietà, equilibrio e moderazione. “La varietà anzitutto, che renda la dieta appetibile, gradevole e sicura - spiega Fazio - l’equilibrio delle scelte, sia rivolto alla qualità che alla quantità; ed infine la moderazione, quindi l’attenzione alle porzioni, perché non sempre il senso di sazietà corrisponde al valore nutritivo”. Inoltre, minimo comune denominatore per dimagrire o semplicemente restare in forma, è l’attivita fisica, “alla quale iniziare anche i bambini, abituati invece a soste davanti alla tv che tengono in camera o ai videogiochi”, continua Fazio.
I dati Istat 2009, dice il Ministro della Salute “ci mostrano una popolazione sempre più in sovrappeso; dall’indagine “Occhio alla salute”, su 40.000 alunni di terza elementare, momento in cui il bambino consolida le sue abitudini alimentari, emerge che il 23% degli alunni sono in sovrappeso e l’11% è obeso, con significative differenze interregionali - prosegue Fazio - i bambini, circa il 10%, saltano la prima colazione mentre quella del 30% della popolazione in esame, non risulta essere adeguata. Inoltre - prosegue il Ministro - il 50% consuma bevande gassose o zuccherate. Bisognerebbe consolidare, invece, sia nel bambino che nell’adulto, il consumo di cereali, frutta e verdura, prodotti più sostenibili, anche da un punto di vista ambientale”, conclude Fazio.

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