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VINO E CRITICA

Carlo Giacosa, Feudi di San Gregorio e Cavallotto al top nella “50 Best Wines of 2021” by Vinepair

Nella classifica del portale Usa anche Giacomo Mori, Fontodi, Argiano, Massolino, Argiolas e Venturini Baldini
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Antonio, Francesca e Valentina Argiolas, alla guida della griffe di Sardegna Argiolas

Quando arriveranno, i dati di fine 2021, confermeranno gli Stati Uniti primo partner per le esportazioni di vino Italiano. Perché se, nel complesso, le spedizioni di vino tricolore dovrebbero superare, per la prima volta, i 7 miliardi di euro, secondo le stime (mentre i dati Istat relativi ai primi 9 mesi registrano più di 5 miliardi di euro, il +15% sul 2020), gli Usa faranno ancora la parte del leone (siamo già a 1,3 miliardi di euro nei primi tre quarti dell’anno, in crescita del +23,6%). Ecco perchè le classifiche che arrivano da oltreoceano rivestono un’importanza peculiare per il mercato.
Come quella, tra le altre, del popolare portale “Vinepair”, che, alla fine del 2021, ha pubblicato la sua “The 50 Best Wines of 2021”. Che, come spesso accade, premia la qualità e la diversità del vino italiano. Se al n. 1 assoluto, infatti, c’è un californiano, ovvero l’East Ridge Pinot Noir 2018 di Hirsch Vineyards, ben 9 su 50 sono i vini italiani. Il primo, alla posizione n. 2, il Barbaresco Montefico 2016 di Carlo Giacosa, seguito dalla Falanghina del Sannio 2019 di Feudi di San Gregorio, riferimento del vino d’Irpinia, al n. 8. Al n. 11 un altro grande nome delle Langhe, Cavallotto, con il Langhe Nebbiolo Bricco Boschis 2018, davanti al primo di un “trittico toscano”, il Chianti Riserva Castelrotto 2015 di Giacomo Mori, seguito, al n. 27, dal Chianti Classico Gran Selezione Docg 2016 Vigna del Sorbo di Fontodi, griffe del Gallo Nero, e dal Solengo Toscana Igt 2018 di Argiano, una delle cantine storiche del territorio di Montalcino. Al n. 29 si torna nelle Langhe ma ancora con un’espressione diversa, quella del Dolcetto d’Alba 2019 di Massolino, per poi volare in Sardegna, al n. 34, con il Cannonau di Sardegna Costera 2019 di Argiolas, uno dei nomi più importanti del vino dell’Isola. E al n. 46 la chiusura della pattuglia italiana è nel segno delle bollicine, ma nella loro versione rossa più famosa, quella del Lambrusco, con il Lambrusco Frizzante Emilia Igt Montelocco Nv di Venturi Baldini.
Tanti territori, per tante tipologie di vino, per tutti i gusti e per tutte le tasche, visto che i prezzi allo scaffale indicati da Vinepair vanno dai 15 ai 100 euro a bottiglia. Una varietà che è, da sempre, croce e delizia del vino italiano nel mondo. Usa compresi.

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