CENSIRE ALLEVAMENTI ACQUACOLTURA DI QUALITA’. SLOWFOOD LANCIA IL SALONE DEL PESCE SOSTENIBILE (4/7 GIUGNO)

Un censimento degli allevamenti di acquacoltura di qualità: è questa la sfida dei prossimi anni per garantire un prodotto salubre, capace di diventare protagonista di piatti di mare di alta qualità, secondo Slow Food, che ha organizzato il primo Salone del pesce sostenibile, Slow Fish, in programma alla Fiera di Genova dal 4 al 7 giugno.

Con una produzione mondiale, nel 2001, pari a 48,2 milioni di tonnellate, contro i 92 derivanti dalle catture in acque dolci e marine, l’acquacoltura è il settore zootecnico che ha registrato il tasso di crescita medio più elevato negli ultimi trent’anni (9,2%), passando da un valore del 3,9% sulla produzione totale del 1970 al 27,3 del 2000.

“Due le pregiudiziali da affermare - secondo Slow Food - affinché i prodotti di allevamento possano essere una risposta alla crescita della domanda ed alla progressiva diminuzione dell’offerta da parte della pesca tradizionale. Gli impianti d’allevamento devono essere compatibili con la salute dell’ambiente e dei consumatori ed il pesce allevato deve raggiungere standard organolettici elevati, capaci così di garantire, pur nella consapevolezza che non daranno mai un pesce come quello pescato, una valida alternativa a quest’ultimo”.