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ALTA CUCINA E SOCIETÀ

“Champions of Change”: il premio della “50 Best” agli chef che cambiano il mondo in meglio

Il riconoscimento anche alla chef italiana Viviana Varese, impegnata ad abbattere le barriere nei confronti della comunità Lgbtq+

In tempi in cui il tema del rispetto delle diversità e dell’inclusione sociale sono sotto i riflettori, anche il mondo della cucina dà il suo contributo. E così, a pochi giorni dalle celebrazioni in tutto il mondo del “Pride Month”, e mentre in Italia si riaccende il dibattito sul cosìdetto Dl Zan, la legge contro l’omotransfobia, la “50 Best”, l’organizzazione internazionale che premia i 50 migliori ristoranti del mondo, annuncia il suo nuovo riconoscimento “Champions of Change”, che va a tre chef che hanno guidato un cambiamento positivo nel mondo della ristorazione e non solo negli ultimi 18 mesi. Tra cui la chef italiana Viviana Varese, da sempre impegnata ad abbattere le barriere nei confronti della comunità Lgbtq+ e, allo stesso tempo, a favorire l’inclusione sociale.
“I suoi ristoranti, il Viva Viviana Varese di Milano (una stella Michelin) e il nuovo W Villadorata Country Restaurant in Sicilia, sono, infatti, orientati all’inclusione sociale del personale - spiega una nota - a prescindere da genere, razza, età e orientamento sessuale. La chef sta lavorando a un nuovo progetto per l’apertura in autunno di una gelateria a Milano gestita da donne che sono state vittime di violenza domestica. Grazie al premio “Champions of Change”, questo suo nuovo progetto riceverà una donazione da parte di “50 Best for Recovery”, iniziativa lanciata lo scorso anno per sostenere l’industria ricettiva anche attraverso una raccolta fondi.

“Quando ho saputo di aver ricevuto il premio “Champions of Change” - commenta la chef Viviana Varese - mi sono emozionata tantissimo. Incredula è la parola corretta. Ciò che ho fatto, l’ho fatto e lo continuo a fare perché semplicemente penso sia la cosa giusta”.
Gli alti chef premiati sono lo statunitense Kurt Evans, che mette a disposizione il proprio talento per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di porre fine all’incarcerazione di massa, e l’indiano Deepanker Khosla, che, nell’emergenza sanitaria, ha trasformato il suo ristorante Haoma a Bangkok in mensa per le persone in difficoltà e ha assicurato il posto di lavoro a tutto il suo personale, formato da immigrati.
Oltre ad essere un premio dal grande valore simbolico, il riconoscimento “Champions of Change” è una nuova iniziativa di 50 Best che rappresenta anche il primo passo verso il 5 ottobre 2021 per la premiazione dell’ambitissima classifica “World’s 50 Best Restaurants 2021”, supportata come sempre da S.Pellegrino & Acqua Panna.

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