Saranno i “piccoli” buongustai in arrivo da tutta Italia i protagonisti assoluti delle iniziative di Coop a Cheese 2005 (Bra, 16-19 settembre), tradizionale kermesse firmata Slow Food che presenta un’eccezionale antologia di formaggi in arrivo da tutto il mondo. Proprio ai bambini infatti, consumatori consapevoli di domani, è dedicato il percorso di educazione alimentare di Coop, alla scoperta degli innumerevoli formaggi del nostro Paese: attraverso baby-degustazioni, lezioni di esperti, giochi finalizzati ad allargare il loro universo sensoriale, i bambini potranno scoprire i capolavori caseari italiani.
“Il nostro obiettivo - spiega Carlo Barbieri, responsabile Coop dei prodotti tipici - è sensibilizzare ed informare i piccoli e le loro famiglie sull’importanza di una sana e corretta alimentazione, per renderli domani consumatori attenti e preparati. Il territorio italiano presenta una varietà sconfinata di formaggi di altissima qualità, tra Dop e Igp, diversi per sapore, colore, profumo e consistenza: attraverso il gioco i bambini imparano a distinguerli e ad apprezzarli, e magari a sostituire ogni tanto la classica merendina con un buon panino al formaggio”.
E’ sempre più forte infatti nel nostro Paese l’allarme obesità: secondo le ricerche i bambini italiani sono i più grassi d’Europa, per colpa di uno stile di vita troppo sedentario e soprattutto di un abuso di fast food e cibi industriali ricchi di grassi e additivi. I dietologi propongono allora un nuovo e più corretto modo di rapportarsi al cibo, che prenda spunto dalla nostra millenaria tradizione gastronomica e riscopra i tesori del nostro patrimonio agroalimentare, come il formaggio.
E poiché il perfetto accompagnamento per una folta schiera di formaggi è il miele, in mezzo a tanti prodotti caseari Coop spalanca le porte al mondo delle api ed invita i bambini a scoprire questo affascinante universo di profumi e sapori. Di fronte ad una platea di alunni delle scuole elementari di tutto il Piemonte, ecco l’operazione della smielatura: i bambini impareranno come si fa a produrre il miele una volta che le api hanno portato il nettare all’alveare, come si fa ad estrarlo dalle arnie con la centrifuga, come si arriva infine all’invasettamento. Dopo la teoria, con una mini-lezione sulla produzione del miele e le sue caratteristiche nutrizionali, si passa alla pratica, con la degustazione guidata dei vari mieli in abbinamento con i diversi formaggi.
Il formaggio è una delle innumerevoli ricchezze agroalimentari italiane, che Coop punta a tutelare anche attraverso l’accordo pluriennale siglato nel 2001 con Slow Food per la valorizzazione delle produzioni tradizionali, assicurando il proprio sostegno all’intero progetto dei Presidi dell’Arca del Gusto.
Alla base di questa importante collaborazione c’è la consapevolezza che i prodotti tipici devono uscire dal consumo di nicchia ed allargarsi ad una fascia sempre più estesa di consumatori. Per questo Coop si sta impegnando concretamente da alcuni anni per offrire a queste produzioni una reale ed affidabile opportunità di sbocco commerciale nei propri supermercati.
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