CHEF IN ERBA E APPASSIONATI DI CUCINA E’ IL VOSTRO TURNO: ARRIVA IL “PREMIO MARIETTA 2012”, STORICO CONCORSO NAZIONALE PER CUOCHI DILETTANTI. IL MUST? CREARE UN PRIMO PIATTO ISPIRATO DAL MAESTRO DELLA CUCINA ITALIANA PELLEGRINO ARTUSI

Cuochi in erba? Appassionati di cucina e chef dilettanti a cui piace deliziarsi in cucina preparando fantasiosi manicaretti? È il vostro momento: fino al 4 giugno sono aperte le iscrizioni del “Premio Marietta 2012”, lo storico concorso nazionale per cuochi dilettanti dedicato a Marietta Sabatini, la fedele governante di Pellegrino Artusi, il maestro della cucina italiana che ha unito l’Italia a tavola, di scena in occasione dell’edizione n. 16 della Festa Artusiana di Forlimpopoli dal 16 al 24 giugno. Il must? Realizzare un primo piatto ispirato alla cucina domestica del celebre manuale artusiano “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” (info: www.festartusiana.it; www.casartusi.it).
Rivolto alle “Mariette di oggi”, donne uomini che vogliono mettere in gioco la propria abilità e stimolando la fantasia, il concorso, promosso dal Comune di Forlimpopoli in collaborazione con Casa Artusi, moderno centro di cultura enogastronomica dedicato alla cucina domestica italiana, è un omaggio a chi ha contribuito in maniera determinante all’impresa culinaria ed editoriale che è stata tra fine Ottocento e inizio Novecento, “La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, Marietta Sabatini che, insieme al cuoco Francesco Ruffilli di Forlimpopoli, provarono centinaia e centinaia di ricette, una ad una: Marietta e Francesco stavano ai fornelli, Artusi correggeva, rivedeva le dosi, riscriveva i procedimenti, integrava i suggerimenti, spiegava e commentava con riflessioni personali. E per dimostrare la sua profonda gratitudine per tutto quanto avevano fatto i suoi fedeli collaboratori, lasciò loro per testamento i diritti d’autore del suo libro.
Per partecipare al concorso occorre, dunque, inviare, entro il 4 giugno al Comune di Forlimpopoli, una ricetta originale di un primo piatto (pasta fresca o secca o riso) eseguibile in un tempo massimo di 2 ore. Requisito indispensabile, la presenza di riferimenti alla cucina domestica regionale, alla filosofia e all’opera dell’Artusi, tanto negli ingredienti quanto nella tecnica di preparazione e di presentazione.
Le ricette eseguite devono contenere gli ingredienti (per 5 persone), il tempo di preparazione e il tipo di cottura (forno, fornello, altro), i riferimenti all’opera artusiana. Una giuria di esperti, presieduta da Verdiana Gordini, presidente dell’Associazione delle Mariette che, in nome della cuoca di Artusi promuove in Casa Artusi la cultura gastronomica di tradizione, selezionerà i cinque finalisti che saranno invitati a cucinare i loro piatti, come da tradizione, nella Festa Artusiana. Al vincitore il premio di 1.000 euro, mentre tutti i finalisti riceveranno 5 kg di pasta.