Chi saranno i giovani chef protagonisti di un cambiamento positivo attraverso il cibo? Per trovarli, S.Pellegrino lancia una nuova edizione della “S.Pellegrino Young Chef Academy Competition 2022-2023”, il progetto internazionale creato dalla S.Pellegrino Young Chef Academy per scoprire e coltivare i talenti in cucina che possano dare nuove prospettive al futuro della gastronomia mondiale (iscrizioni aperte, dal 7 febbraio al 30 aprile 2022).
Come spiega S.Pellegrino, non si tratta solo di una competizione, ma un’opportunità unica per entrare a far parte di un progetto permanente, ambizioso e visionario, attraverso il quale S.Pellegrino contribuisce all’evoluzione della comunità gastronomica con un impatto anche a livello sociale. Attraverso la competizione, infatti, S.Pellegrino individua i talenti che formeranno la prossima generazione di giovani chef, che desiderano essere protagonisti di un cambiamento positivo, sfidando se stessi e dimostrando la propria capacità. Ma è anche un viaggio stimolante, che promette visibilità internazionale e una significativa occasione di crescita professionale durante l’intero processo di selezione, che culminerà nella finale prevista nel 2023. “Originariamente concepita come progetto di scouting internazionale, la competizione si è trasformata negli ultimi anni in un vero e proprio laboratorio permanente di formazione e networking, la S.Pellegrino Young Chef Academy - spiega Stefano Bolognese, International Business Unit Director di Sanpellegrino - una comunità stimolante composta da oltre 1.000 giovani chef provenienti da tutto il mondo che hanno preso parte in passato alle selezioni”.
Le candidature saranno valutate da Alma, la Scuola Internazionale di Cucina che definirà una rosa di giovani chef che prenderanno parte alle 16 finali regionali, che si svolgeranno in tutto il mondo nella seconda metà del 2022, per poi concorrere ai titoli di “S.Pellegrino Young Chef Academy Award”, il più ambito, “S.Pellegrino Award for Social Responsibility”, “Acqua Panna Award for Connection in Gastronomy” e “Fine Dining Lovers Food for Thought Award”. L’edizione appena conclusa a Milano ha visto protagonisti 300 giovani chef e mentori, provenienti da 50 Paesi, che hanno lavorato insieme per perfezionare i loro piatti iconici, autentica espressione di una rivoluzione gastronomica sostenibile e inclusiva. Alla fine è stato Jerome Ianmark Calayag a trionfare.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024