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Ci sono anche due italiani, il “The Jerry Thomas Project” di Roma, alla posizione n. 33, ed il “Nottingham Forest” di Milano, alla posizione n. 38, nella “World’s 50 Best Bars” 2016. Al top il newyorkese “The Dead Rabbit Grocery & Grog”

Ci sono anche due italiani, il “The Jerry Thomas Project” di Roma, alla posizione n. 33 (in discesa di ben 12 posizioni sul 2015), ed il “Nottingham Forest” di Milano, alla posizione n. 38 (8 posizioni in più del 2015), nella “World’s 50 Best Bars” 2016, la classifica dei migliori bar del mondo scelti dalla Drinks International Academy, che riunisce i protagonisti dell’industria del drink e degli spirits di 57 Paesi (www.worlds50bestbars.com).
L’Europa si conferma, con 22 locali, il Continente in cui si beve meglio, con Londra capitale assoluta di cocktail e mescolati, con ben 9 bar, di cui 5 nella top 10. Ma il migliore in assoluto è il “The Dead Rabbit Grocery & Grog” di New York, che si aggiudica anche il premio “Botran Rum Best Bar in North America & the World”, seguito sul podio dall’“American Bar” di Londra, vincitore del premio “Tanqueray Best Bar in Europe”, e dal “Dandelyan”, sempre a Londra, cui è andato il “Nikka Whisky Highest Climber Awards”. Dietro alla capitale britannica, tra le città con più bar in classifica, c’è New York, a quota 8, seguita da Singapore e San Francisco con 3.

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