“Ormai è emergenza vera. L’agricoltura italiana, sempre più abbandonata a se stessa e priva di misure e politiche realmente efficaci, rischia il tracollo’’. Lo ha sostenuto ieri il presidente della Cia - Confederazione Italiana Agricoltori, Giuseppe Politi.
“Già quest’anno - ha aggiunto - sono state tagliate risorse per 1 miliardo di euro e non abbiamo visto traccia di interventi a sostegno dei produttori. Dalla legge finanziaria all’ultima manovra anticrisi non si è riusciti a predisporre le azioni necessarie per fronteggiare una situazione drammatica, certamente la più difficile degli ultimi 30 anni. E tutto ciò mentre i costi produttivi, contributivi e burocratici sono saliti alle stelle, i prezzi sui campi sono in caduta verticale ed i redditi hanno subito nel 2009 un drastico colpo di scure: -21%.
“Nel 2009 - secondo il presidente Cia - più di 50.000 imprese sono state costrette a cessare l’attività. Non solo: 2 aziende su 5 hanno i conti in rosso e più di 60.000 sono a rischio chiusura nel 2010. Uno scenario tragico. Per questo motivo chiediamo al Governo subito fatti reali ...”.
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