CIA: PER IMPRESE AGRICOLE OLTRE 4 MILIARDI DI EURO DI DEBITI CON LE BANCHE

Superano ormai i 4 miliardi di euro i debiti che le imprese agricole hanno contratto con il mondo bancario, mentre i costi continuano a raggiungere livelli sempre più insostenibili. La denuncia viene dalla Cia - Confederazione Italiana Agricoltori, radunata in sit-in davanti alla Camera dei Deputati.

Tra mezzi di produzione, oneri contributivi e burocratici, sottolinea l’organizzazione, “siamo in presenza di un peso opprimente. Negli ultimi dieci anni, dal 1999 al 2008, abbiamo assistito ad aumenti che superano abbondantemente il 300%. Mentre, in Europa, i redditi dei produttori agricoli italiani hanno registrato la flessione più accentuata: -16,5%”.

Grandi difficoltà che, osserva la Cia, “si vanno ad aggiungere ad una caduta libera dei prezzi sui campi che nello scorso anno hanno registrato un calo del 13,6% sul 2007”. Nel 2008, sottolinea l’organizzazione, i prestiti bancari alle imprese agricole sono cresciuti, rispetto all’anno precedente, del 15%. Un peso notevole per gli agricoltori che, negli ultimi mesi, fanno, però, anche i conti “con una decisa stretta creditizia da parte della banche”. “Le nostre imprese continuano ad essere guardate con sufficienza dalle banche - dichiara il presidente della Cia, Giuseppe Politi - Chiediamo, invece, più attenzione e per questo due settimane fa abbiamo chiesto l’apertura di un tavolo tra governo, Abi e i nostri rappresentanti”.