Di fronte ai recenti, ripetuti sequestri di alimenti adulterati, dalle carne, al latte, fino alle uova, che mettono a rischio la salute dei cittadini, c’è la necessità di istituire al più presto l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare che possa raccogliere con competenza e autorità gli ottimi risultati dell’attività ispettiva e di controllo svolta dalle molte forze coinvolte: dal Corpo forestale dello Stato all’Ispettorato Repressione e Frodi, dal Comando dei Carabinieri NAS, al Ministero della Sanità, fino alle Regioni. È quanto afferma la Col diretti, sottolineando come la sicurezza alimentare è un bene irrinunciabile per tutti i cittadini. L'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare deve essere in grado di garantire autonomia e indipendenza scientifica e di interloquire con l'Autorità Europea (EFSA). Serve una Agenzia nazionale capace di svolgere attività di analisi e di comunicare i risultati della sua attività direttamente al pubblico per prevenire gli allarmismi ingiustificati, ma anche smascherare con rigore eventuali comportamenti criminosi e fraudolenti a danno della salute. Si tratta di una esigenza di fronte alla grande responsabilità dell'agricoltura italiana che ha fatto scelte di avanguardia in termini di divieto di coltivazioni biotech, primati qualitativi e sanitari, tipicità delle produzioni e rispetto ambientale che non possono essere messi a rischio da situazioni di incertezza nel percorso degli alimenti dal campo alla tavola.
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