CIBO CONTAMINATO DA UN VIRUS E SCARSA PULIZIA DEL PERSONALE AL NOMA DI COPENAGHEN. ISPEZIONE DEL DIPARTIMENTO DELL’ALIMENTAZIONE DANESE AL MIGLIOR RISTORANTE DEL MONDO, DOPO I MALORI ACCUSATI DA 63 CLIENTI, RISCONTRATI “PROBLEMI DI IGIENE”

Cibo contaminato da un virus e scarsa pulizia del personale al Noma di Copenaghen: il ristorante del pluristellato chef danese René Redzepi, famoso per i suoi cibi nordici ed eletto il miglior al mondo al top della “The 50 Best Restaurants of the World”, l’oscar della ristorazione mondiale promosso da S. Pellegrino e dalla celebre rivista “Restaurant magazine”, finisce al centro delle cronache dopo l’ispezione, nei giorni scorsi, da parte dei funzionari del Dipartimento dell’Alimentazione danese, il Fødevarestyrelsen, in seguito ai malori accusati da almeno 63 clienti, che avevano pranzato al Noma a metà febbraio, colpiti da un norovirus conosciuto anche come virus di Norwalk, riferisce il giornale Ekstra Bladet. Le fonti più comuni da cui è possibile contrarre questo virus sono acqua e cibo contaminato.
L’agenzia sanitaria avrebbe, inoltre, riscontrato dei “problemi d’igiene”: “si è ammalato anche parte del personale venuto in contatto col cibo”. Il Fødevarestyrelsen imputa al Noma di non aver disinfettato per tempo le cucine così da evitare un’ulteriore diffusione del contagio e in più, i funzionari hanno poi scoperto che non c’era acqua calda nei rubinetti utilizzati dal personale per lavarsi le mani.
Fonte: www.corriere.it