Al posto delle consuete stelle o forchette, per recensire i ristoranti utilizza il simbolo della falce e martello: è la guida gastronomica del neodeputato dei comunisti italiani Severino Galante, intitolata “Quota 306 - Cronache alimentari”.
La prefazione è scritta da Oliviero Diliberto, segretario del partito, che dichiara “mentre altri si dilettano in salotti più o meno alla moda e in feste vippaiole, noi continuiamo a preferire le trattorie”.
I ristoranti del Mugello, in Toscana, sono considerati tra i migliori in Italia, anche se tra i piatti consigliati ci sono “proposte forti” come le frittatine di sangue di maiale, i ravioli al cervello e il polmone d’agnello.
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