CITTA’ DEL VINO: “DAL MINISTRO DEL TURISMO VITTORIA BRAMBILLA NUOVE E IMPORTANTI STRATEGIE PER IL FUTURO DELL’ENOGASTRONOMIA”. VALENTINI: “LAVORARE INSIEME PER UN ASSET STRATEGICO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DEL NOSTRO PAESE”

Il turismo assume sempre più importanza come settore strategico per lo sviluppo economico del nostro Paese, e dati e numeri confermano il ruolo fondamentale che l'enogastronomia riveste nella scelta dell'Italia come meta d’elezione per i viaggi internazionali: dai 4 ai 6,5 milioni sono gli eno-appassionati che scelgono, ogni anno, di visitare il Bel Paese, per un volume di affari che si aggira intorno ai 2,5 miliardi. Per questo, le Città del Vino, dopo circa 20 anni dalla sua abolizione, “l’istituzione del nuovo Ministero del Turismo, rappresenta il primo grande passo per lavorare insieme ed elaborare nuove strategie per il futuro del settore”.

“Le Città del Vino - sottolinea il presidente Valentino Valentini - esprimono la loro soddisfazione per la nascita del nuovo Ministero, e rivolgono i migliori auguri di buon lavoro al Ministro Michela Vittoria Brambilla”.

“Nell’attività svolta fino a questo momento dal Sottosegretariato per le Politiche di Sviluppo e Competitività del Turismo, in modo particolare, ci preme sottolineare - ha spiegato Valentini - l’importanza di aver riconosciuto tra gli asset strategici per lo sviluppo del nostro Paese, proprio il turismo enogastronomico, come fondamentale carta vincente per la destagionalizzazione dell’intero settore del turismo, rivolgendo grande attenzione al patrimonio rurale e paesaggistico italiano e alla qualità dei suoi prodotti tipici e vitivinicoli. L’obbiettivo prioritario - prosegue Valentini - è ora la necessità di elaborare una strategia comune che permetta al turismo e agli itinerari enogastronomici di sviluppare al meglio le potenzialità ancora inespresse, e, su questo campo, le Città del Vino sono state e saranno anche nel prossimo futuro un importante interlocutore, grazie alle numerose attività che, da sempre, promuovono con lo scopo di sostenere e individuare nuove opportunità di sviluppo per il settore del turismo enogastronomico italiano”.