Una colazione completa e nutriente, a cui dedicare tutto il tempo necessario, tenuto conto che si tratta, secondo i nutrizionisti, del pasto più importante della giornata: un miraggio per 3 italiani su 4, che fanno spesso una colazione scorretta, veloce e senza fermarsi, secondo i dati Osservatorio Doxa-Unionfood, che rivelano come il tempo dedicato alla prima colazione sia, in media, di 10 minuti, uno spazio temporale che gli esperti ritengono insufficiente. Ecco perché, per la Giornata Mondiale della Lentezza (oggi, 8 maggio) “Io comincio bene” by Unione Italiana Food lancia la campagna “Obiettivo +5 minuti”, per sostenere il valore della prima colazione in Italia.
Viene consigliato, in particolare, di prendersi un momento per sé già al mattino, senza aspettare che arrivi la sera per concedersi un pò di relax: questa può essere la chiave di volta per affrontare gli impegni della giornata senza stress. “Io Comincio Bene”, per far comprendere i benefici di una colazione lenta, ha messo a punto, con il supporto della psicologa Paola Medde, un vademecum di consigli da seguire per ritagliarsi i giusti spazi, anche mentali, fin dal risveglio, concedendosi quei 5 minuti in più a colazione che possono fare la differenza. Tra i diversi suggerimenti quello che il primo pasto del mattino andrebbe organizzato già dalla sera, prima di andare a dormire, per costruire una nuova routine e sperimentarne i benefici. Importante anche trasmettere il buon esempio ai più piccoli, insegnando ai nostri figli l’importanza del tempo da dedicare alla colazione.
Un altro suggerimento è quello di provare a creare una routine: apparecchiare la tavola, tostare il pane, spalmare con calma la marmellata o la crema al cacao sulle fette biscottate, preparare una bevanda calda o sperimentare nuove ricette. Infine, per accompagnare il primo pasto della giornata, è fondamentale creare delle condizioni che ne favoriscano anche il protrarsi: mettersi seduti, ascoltare la musica che ci piace, darci un tempo, masticare lentamente.
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