02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

COLDIRETTI: LA TAVOLA DEGLI ITALIANI E’ PIU’ BIO. +7 % NELLA SPESA

Con un aumento record del 7% negli acquisti familiari i prodotti biologici trainano la ripresa del made in Italy e fanno segnare valori record di crescita sulle tavole degli italiani. Lo dice la Coldiretti, sulla base dei dati Ismea, nel sottolineare che in Italia si trovano il maggior numero di imprese agricole biologiche dell’Unione Europea.

In Italia - sottolinea la Coldiretti - il biologico sviluppa un giro di affari stimato in 3 miliardi di euro anche grazie alle circa 45.000 imprese agricole che coltivano e allevano bio su un territorio di oltre 1 milione di ettari. Tra le singole referenze bio, le migliori performance di mercato si rilevano, nel 2009, per l’ortofrutta fresca e trasformata (+26,6% l’incremento in valore su base annua) e per le uova (+21,8%), mentre gli acquisti di bevande e pane (e suoi sostituti) crescono a ritmi più contenuti (rispettivamente del 5,7% e del 8,7%). Nelle regioni settentrionali si concentra più del 70% degli acquisti nazionali, mentre il Centro, inclusa la Sardegna, e il Meridione rappresentano rispettivamente il 22% e l’8%.

Da segnalare, nel 2009, anche - continua la Coldiretti - l’aumento del 32% delle aziende agricole dove è possibile acquistare direttamente (2176), quella del 22% degli agriturismi ed il boom dei mercati degli agricoltori evidenziati da Biobank, che confermano la forte crescita di un segmento della popolazione che non si accontenta di acquistare biologico ma che vuole conoscerne anche la provenienza.

Di fronte a questa esigenza occorre anche intervenire - conclude la Coldiretti - con misure di trasparenza per riconoscere la produzione nazionale introducendo al più presto il marchio del biologico italiano, come previsto dal regolamento comunitario, per consentire ai consumatori di fare scelte di acquisto consapevoli sulla reale origine del prodotto acquistato.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli