Coldiretti, Ministero del Lavoro e Google uniscono le forze per aumentare l’alfabetizzazione informatica da e verso le aziende: in tutta Italia arrivano gli “Agriweb Advisor”. E domani a Roma presentano un dossier sul lavoro giovanile in agricoltura

Il “digital divide”, ovvero la differenza di capacità di connessione e di banda che l’infrastruttura del nostro Paese consente in piccoli borghi e località di campagna rispetto a quella comune nelle grandi metropoli, è considerato da tutti gli analisti come una delle prime cause della mancata crescita del Paese. E sicuramente è anche uno dei fattori che - insieme al basso tasso di alfabetizzazione e competenza informatica della popolazione italiana, comparata a quella dei cittadini degli altri Paesi europei - tarpa le ali all’agroalimentare tricolore, che pure sta macinando numeri di tutto rispetto. Ecco perché domani Coldiretti presenterà a Palazzo Rospigliosi a Roma un accordo siglato con il Ministero del Lavoro e con Google, volto proprio a colmare, per quanto possibile, il “fosso” digitale che separa la popolazione italiana e gli operatori del settore agricolo.

Si tratta di un progetto di informatizzazione delle campagne che punta alla crescita delle moltissime opportunità di business garantite dalle tecnologie informatiche, dal commercio elettronico contadino alla farm adoption, dalla coltivazione on line alla carta d’identità digitale degli alimenti, dal grande fratello in stalla al virtual tour in campagna, per arrivare - perché no - al crowdfunding per il finanziamento di idee innovative. Tutto questo, anche tramite la figura dell’“Agriweb Advisor”, che sarà presente in ogni Provincia italiana e che opererà da consulente per aiutare aziende e cittadini.

Le opportunità per il settore verranno illustrate anche in un Dossier, accanto al report “Lavoro giovanile in agricoltura nel 2016”, nel quale sono state esaminate le tendenze, le figure professionali più richieste e i consigli per aumentare ulteriormente l’attrattività che il settore agricolo sta esercitando sui giovani italiani.
Info: Coldiretti