COME DIFENDERE L’ITALIANO, DAI RISCHI IDROGEOLOGICI E SISMICI, MA ANCHE IL LEGAME TRA SICUREZZA ALIMENTARE ED AMBIENTALE. ECCO I TEMI PIÙ IMPORTANTI DEL “RAPPORTO SULLO STATO DEL PAESAGGIO ALIMENTARE ITALIANO” BY CORPO FORESTALE-EURISPES

Come difendere un territorio, come quello italiano, dove è in forte aumento il rischio idrogeologico e quello sismico. Ma anche il legame tra sicurezza alimentare ed ambientale. Ecco i temi più importanti del “Rapporto sullo stato del paesaggio alimentare italiano” n. 1, il dossier realizzato dal Corpo Forestale in collaborazione con l’Eurispes, di scena il 30 novembre a Roma nel “Salone della Giustizia” (Fiera di Roma). Un lavoro di ricerca, spiega una nota della Forestale, che vuole porre l’accento sull’educazione a una nuova dimensione della sicurezza ambientale ed alimentare, per promuovere una coscienza attiva. Elementi che il Corpo forestale dello Stato, attraverso il suo operato, cerca di affermare e consolidare. Nel rapporto anche i dati relativi sullo stato del “paesaggio alimentare italiano” e delle illegalità ambientali. “La cultura alla legalità deve basarsi, oggi su un approccio completo ed integrato - spiega la Forestale - e ciò significa anche prendere in considerazione l’intera catena alimentare, dai campi alla tavola, e verificare la tracciabilità della filiera alimentare, un’esigenza primaria per cercare di ridurre i rischi noti e potenziali per la salute umana”.

Tra i relatori ci saranno Filippo Berselli, presidente commissione Giustizia del Senato; Giovanni Fava, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sui Fenomeni della contraffazione e della pirateria in campo commerciale; Leana Pignedoli, commissione Agricoltura del Senato; Michele Corradino, capo di gabinetto del Ministero delle Politiche Agricole; Cesare Patrone, capo del corpo Forestale dello Stato; Sergio Marini, presidente di Coldiretti; Donato Ceglie, magistrato della Procura generale di Napoli; Gian Maria Fara, presidente di Eurispes.