L’export agroalimentare, e in particolare nei prodotti agricoli nei primi 5 mesi 2010, ha buone perfomance. Lo pone in evidenza Confagricoltura a commento dei dati Istat sul commercio estero diffusi oggi. Le esportazioni agroalimentari italiane sono aumentate in valore del 9,3% in questo periodo (ma un po’ meno dell’aumento dell’export nazionale complessivo).
Confagricoltura evidenzia soprattutto i positivi risultati per alcune particolari destinazioni del nostro export agricolo, dove le percentuali di crescita in questi primi 5 mesi 2010 sono state migliori sull’andamento dell’export complessivo; come in Germania e Francia, principali Paesi di sbocco nell’Unione Europea, dove le esportazioni sono cresciute del 17% e del 21%; ma anche in Russia, India, Cina - dove l’aumento dell’export, pur se ancora contenuto in valore, è stato del 130% - Paesi Arabi e Asia.
“Ci sono sul mercato globale opportunità da cogliere - sottolinea Confagricoltura - che vanno sostenute da iniziative di promozione dell’export agricolo come quelle che Confagricoltura sta realizzando da tempo con successo, tenendo conto delle esigenze delle imprese: dagli incoming di buyers esteri in visita alle imprese agricole associate, sino agli incontri business to business e altre attività di promozione di varia natura.
Focus - Le esportazioni italiane in valore (Gennaio-Maggio 2010 su Gennaio-Maggio 2009)
Elaborazione Confagricoltura su dati Istat - Variazione percentuale in valore (+/- %)
Aagroalimentare +9,3%
- di cui prodotti agricoli +14,2%
- di cui alimentari, bevande e tabacco +8,0%
Totale Export Italia +10,5%
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