CON +0,3% DI EXPORT E +1,5% IN VALORE, I SALUMI MADE IN ITALY RESISTONO ALLA CRISI: LO COMUNICA L’ASSICA, L’ASSOCIAZIONE INDUSTRIALI DELLE CARNI DI CONFINDUSTRIA

Dati particolarmente significativi quelli relativi al 2009, perché nonostante la crisi internazionale i salumi italiani hanno chiuso con un export in lieve aumento: sono state inviate all’estero quasi oltre 100.000 tonnellate di prodotti della nostra salumeria (+0,3%) per un corrispettivo di 830 milioni di euro (+1,5%). Una performance, questa, che pur attestandosi su livelli più contenuti rispetto a quelli del recente passato, deve essere considerata complessivamente positiva perché maturata in un momento di particolare difficoltà congiunturale per i mercati mondiali. L’attivo commerciale del settore ha registrato un sensibile miglioramento, passando da 679 a 682 milioni di euro (+0,5%). Queste alcune delle anticipazioni dei dati che l’Assica, l’Associazione Industriali delle Carni, aderente a Confindustria, di cui fanno parte 200 aziende italiane che raggruppano i marchi più prestigiosi della salumeria made in Italy, diffonderà il 18 giugno nell’assemblea annuale in programma a Roma.