Con 100.000 locali la ristorazione italiana fuori dall’Italia si conferma un avamposto di promozione, offrendo anche occupazione ai giovani: lo stato dell’arte al Forum della cucina italiana nel mondo itchefs-Gvci (Vico Equense/Tuscania, 8-12 giugno)

Con quasi 100.000 locali, la ristorazione italiana fuori dall’Italia non conosce crisi e rimane un motore che non perde colpi per il made in Italy. Il ristorante italiano all’estero è un avamposto della promozione turistica e culturale dell’Italia e offre anche grandi possibilità di occupazione qualificata a migliaia di giovani italiani. Lo stato dell’arte del mondo della ristorazione oltreconfine sarà al centro del “Forum della cucina italiana nel mondo” n. 4, promosso da itchefs Gvci-Gruppo virtuale dei cuochi italiani (www.itchefsgvci.com), un network con oltre 2200 aderenti in 70 Paesi del mondo, che riunirà cuochi, ristoratori e giornalisti da tutto il mondo a Vico Equense per la “Festa a Vico” (www.festavico.com), organizzata dallo chef Gennaro Esposito dall’8 al 11 giugno. E il Forum avrà un capitolo anche a Tuscania, in una delle scuole di cucina più qualificate d’Italia, la Boscolo Etoile (11 e 12 giugno).
Nella sessione plenaria del Forum, a Vico Equense (10 giugno) e nell’Orientation Day di Tuscania (11 giugno), si discuterà di come mantenere gli standard di autenticità e qualità della cucina italiana all’estero. Ma si cercherà anche di capire qual’è il modello vincente del ristorante italiano nel mondo e come difendersi dalla dilagante concorrenza, anche sleale. A Vico, questi temi saranno discussi con decine di cuochi che lavorano in Italia (la festa a Vico richiama ogni anno oltre 200 professionisti da ogni Regione). A Tuscania, i cuochi provenienti dall’estero parleranno invece delle opportunità e delle sfide del lavoro nella ristorazione all’estero, a una platea di giovani professionisti formatisi alla Boscolo Etoile.
Sempre a Tuscania, l’11 e 12 giugno, sarà anche presentata l’Accademia del Risotto, una istituzione che punta a promuovere e preservare il risotto come autentica espressione della cultura gastronomica italiana. Quindici cuochi provenienti da diversi Paesi del mondo gareggeranno per il Risotto World Contest, inclusi i vincitori delle qualificazioni internazionali. Una delegazione dei cuochi partecipanti al Forum inoltre sarà tra i protagonisti della finale del Pasta World Championship, che si terrà a Parma all’Academia Barilla, il 12 e 13 giugno, con 25 cuochi finalisti che lavorano in altrettanti Paesi.