Primo miele italiano Dop con il 2004 grazie alla tutela comunitaria per il miele della Lunigiana (Massa Carrara), a denominazione di origine protetta(Dop). Il riconoscimento, che si aggiunge ad altre 134 specialità alimentari italiane, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Ue. La produzione nazionale di tutti i tipi di miele è stimata nel 2003 in 60/70.000 quintali, inferiore di almeno il 30% alla media annuale di 100/110.000 quintali ma superiore a quella del 2002 quando si è registrato un crollo della produzione. In Italia si consumano ogni anno quasi 400 grammi di miele a testa ed operano circa 75.000 apicoltori (7.500 professionisti), con 1,1 milioni di alveari che ospitano 55 miliardi di api, per un fatturato superiore ai 25 milioni di euro. Per tutelare la qualità del miele commercializzato in Europa è stato richiesto anche il riconoscimento europeo del Miele Vergine Integrale, come Specialità tradizionale Garantita (Stg) ma, a distanza di quasi due anni dalla domanda, l'Unione Europea non ha ancora dato il via libera definitivo.
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