02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“CON L’APPROVAZIONE DELLA PAC AL PARLAMENTO EUROPEO AUMENTANO LE GARANZIE PER GLI AGRICOLTORI DI UNA POLITICA COMUNE. ORA L’ULTIMA PAROLA SPETTA AL CONSIGLIO DELL’AGRICOLTURA DELL’UNIONE”. A DIRLO, IL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA, NUNZIA DE GIROLAMO

“L’esito positivo della votazione del Parlamento Europeo sia dell’intero pacchetto afferente la Pac che delle norme transitorie per il 2014 è una buona notizia. Questa approvazione è frutto di un lavoro intenso che è stato condotto in modo proficuo congiuntamente con la Commissione e il Parlamento Europeo e che è scaturito nell’accordo che tutti insieme abbiamo raggiunto lo scorso giugno. Il passaggio successivo sarà, quindi, nel prossimo Consiglio dei Ministri dell’Agricoltura dell’Unione che si terrà a dicembre a Bruxelles, nel corso del quale saremo chiamati ad approvare ‘in prima lettura’ in modo definitivo l’accordo. Ciò consentirà agli agricoltori di avere garanzia e certezze sul prosieguo della politica agricola comune dal primo gennaio 2014”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, commenta l’approvazione da parte della plenaria del Parlamento Europeo della riforma della Politica agricola comune (Pac). Europarlamento ha così votato i progetti di regolamento relativi ai Pagamenti diretti, allo Sviluppo rurale; all’Ocm unica, al Finanziamento, gestione e monitoraggio della Pac e alle norme transitorie per il 2014. “Per quanto riguarda lo Sviluppo rurale, la votazione odierna definisce il quadro giuridico necessario per far partire al più presto i nuovi programmi, attraverso i quali saranno destinati al settore circa 21 miliardi di euro, tra fondi comunitari e nazionali, a partire già dal prossimo 1 gennaio. La Pac nel suo complesso muoverà, nel prossimo settennato, 52 miliardi di euro”, conclude il Ministro.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli