CON UN FATTURATO DI 22 MILIARDI E UNA QUOTA DEL 2% SULLE ESPORTAZIONI MONDIALI (PER UN VALORE DI 3,1 MILIARDI), L’ITALIA È IL LEADER IN EUROPA NELL’ORTOFRUTTA, PROTAGONISTA A “MACFRUT”, LA RASSEGNA DI RIFERIMENTO DEL SETTORE, A CESENA DAL 6 ALL’8 OTTOBRE

I numeri del 2009 del comparto ortofrutta parlano di un settore in ripresa, che vede l’Italia primo Paese esportatore in Europa (25% del totale) e sesta forza al mondo, dietro a colossi come Cina (37% del totale), India (10%), Usa (4%), Brasile (3%) e Turchia (3%), con una quota del 2% per un valore di 3,1 miliardi di euro, su un fatturato complessivo di 22 miliardi: numeri che fanno dell’ortofrutta un veicolo fondamentale del made in Italy. Eccoi i dati del comparto ortofrutticolo, che si riunisce dal 6 all’8 ottobre, con tuta la filiera, dal campo alla tavola, alla Fiera di Cesena per l’edizione 2010 di Macfrut, la rassegna di riferimento del settore (info: www.macfrut.com). A Macfrut l’attenzione sarà rivolta in particolare ai nuovi mercati, grazie anche alla presenza, insieme alla grande distribuzione nazionale, di operatori esteri, ma anche alle fasi del consumo e della soddisfazione del consumatore. I dati interni delineano, infatti, una situazione in mutamento nelle abitudini dei consumatori, con un aumento consistente delle famiglie che acquistano frutta e verdura regolarmente, che oggi rappresentano quasi il 100% (con un aumento del 3% sul 2008), e una diminuzione dei consumi familiari medi, scesi nell’ultimo anno e mezzo, in termini quantitativi, di ben 15 kg all’anno, per un totale di 8,4 milioni di tonnellate e 14 miliardi di euro spesi dalle famiglie italiane.
E mentre 25.000 quintali di uva del Sud Italia sono già arrivati sulle tavole dei consumatori, oltre a 1,2 milioni di kg di zucchine, meloni, cocomeri, pesche nettarine e susine emiliano-romagnole, la Coop presenterà i protocolli d’intesa sottoscritti con le regioni italiane, per una politica di approvvigionamento ancorata al territorio (6 ottobre), con gli Assessori dell’Agricoltura delle regioni Emilia Romagna, Tiberio Rabboni, Puglia, Dario Stefàno, Sicilia, Elio d’Antrassi e Calabria, Michele Trematerra, insieme al Consiglio di Gestione di Coop Italia, Vincenzo Tassinari, all’interno di un dibattito moderato da Lorenzo Frassoldati, direttore del Corriere Ortofrutticolo.
Tra i numerosi incontri che ospiterà Macfrut, l’European Fruit Summit “Previsioni, consuntivi, analisi e prospettive discusse dai protagonisti” (5 ottobre) e l’edizione n. 1 del Forum Europeo delle Regioni Ortofrutticole (6 ottobre). Tra le nuove tematiche largo spazio sarà dedicato all’eco-sostenibilità, nei convegni “Economicità, sostenibilità ambientale e qualità con l’ortofrutta con nuove sinergie fra macchine, imballaggi e logistica: analisi su una piattaforma di standardizzazione comune per materiali e tecnologie a vantaggio della filiera di frutta e verdura” (7 ottobre), “Strategia d’intervento a residuo zero” (7 ottobre) e “La filiera naturalmente integrata: I vantaggi per una moderna agricoltura” (7 ottobre) Un occhio anche ai più piccoli, cui è dedicata la tavola rotonda “Insegnare a apprendere le buone abitudini alimentari a scuola. Casi e strategie nell’esperienza degli operatori di frutta nelle scuole” (7 ottobre), senza dimenticare i nuovi mercati nel workshop “Opportunità di investimento e commerciali in Moldavia, Romania e Ucraina” (7 ottobre), guardando anche ad un canale di vendita in continua crescita come l’e-commerce nel workshop “FruitCommerce - L’evoluzione del commercio ortofrutticolo online” (8 ottobre). Si parlerà anche di comunicazione, al convegno “Comunicare il Buon Vivere - Star Bene e buon vivere: quando il sapere comunicare fa la differenza” (8 ottobre), e convegni tematici saranno dedicati agli Agrumi di Sicilia, alla Melannurca Campana Igt, all’Aglio Rosso di Sulmona e al Pomodoro a Pera di Francavilla (6, 7 e 8 ottobre).