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COOPERATIVE

Con un record storico del fatturato, Mezzacorona chiude il 2022: oltre 213 milioni di euro (+8,60%)

Quasi 67 milioni di euro liquidati ai soci, con una resa media per ettaro di 18.000 euro. La cantina trentina è la più social d’Italia

Per il gruppo trentino Mezzacorona, una delle più importanti cooperative del vino italiano e del Trentino, il 2022 è stato un anno da ricordare: record storico del fatturato con oltre 213 milioni di euro (+8,60% sul 2021) e 66,8 milioni di euro liquidati ai soci, nonostante un’annata produttiva inclemente a causa degli eventi climatici. Il patrimonio netto sfiora i 105 milioni di euro, mentre la resa per ettaro si mantiene molto alta, attestandosi sui 18.000 euro. L’utile netto è stato di 1,5 milioni di euro. Inoltre il gruppo, che dà lavoro a 491 dipendenti, ha ottenuto, per il settimo anno consecutivo, la certificazione della produzione dei soci (Sqnpi). L’export costituisce oltre l’80% delle vendite, in 69 Paesi del mondo. Ma non è tutto: Mezzacorona si conferma la cantina più social d’Italia. Il bilancio, comunicato in questi giorni nel corso dell’Assemblea dei soci, evidenzia la forza del gruppo sia dal punto di vista economico che finanziario: “risultati molto positivi, pur in un anno difficile, non solo per le conseguenze della pandemia ma anche per la crisi economica” sottolineano il presidente Luca Rigotti e il dg Francesco Giovannini.
La cooperazione, che rappresenta oltre la metà della produzione del vino italiano, si conferma così come uno dei pilastri dell’enologia di casa nostra, in quanto rappresenta per molti territori, in cui la proprietà dei vigneti è particolarmente frammentata, l’unica maniera per i viticoltori di stare sul mercato e avere un ritorno economico. L’export rappresenta per Mezzacorona un asset fondamentale, superiore all’80% delle vendite: il gruppo esporta i propri vini in 69 Paesi del mondo, valorizzando la notorietà e l’immagine del Trentino. Forte la presenza negli Stati Uniti, il mercato più importante e strategico, e in Germania. In vetta troviamo poi Olanda, Austria e Svizzera, Scandinavia, Regno Unito, Canada, Belgio, Europa dell’Est, l’Estremo Oriente (Giappone, Corea del Sud, Cina) ma anche mercati nuovi come l’Australia, Israele, il Sud America, i Caraibi ed il Vietnam.
La politica della sostenibilità è da sempre fortemente perseguita dal gruppo, non solo in chiave ambientale ma anche sociale, economica, culturale e territoriale (del resto Mezzacorona è stata tra le prime aziende in Trentino negli anni Settanta a puntare sulle Doc e dagli anni Novanta a sperimentare con successo le pratiche più avanzate per la produzione integrata). Un impegno suggellato dalla quarta edizione del Bilancio di sostenibilità, nel quale sono state puntualmente rendicontate le buone pratiche sostenibili aziendali: dal risparmio energetico alla salvaguardia dell’ambiente, dalla gestione delle risorse naturali alla depurazione delle acque. I soci hanno ottenuto anche nel 2021 la Certificazione delle uve prodotte secondo il Sistema di Qualità Nazionale per la Produzione Integrata (Sqnpi), tappa fondamentale e necessaria che ha già permesso ancora una volta la Certificazione dei vini e il loro lancio su tutti i mercati internazionali. Un’attenzione al territorio che si è evidenziata con il progetto “Musivum” (Mosaico), che ha visto il lancio delle due ultime proposte, il Teroldego Rotaliano Doc Superiore Riserva 2016 e il Marzemino Trentino Doc Superiore della Cantina di Ala, che hanno completato la gamma composta dalle altre selezioni.
Ma uno degli investimenti più importanti degli ultimi anni è stato quello sui social media: i tre marchi principali Mezzacorona, Rotari e Feudo Arancio hanno raggiunto nei vari canali quasi 1.000.000 di like complessivi: per questo Mezzacorona è stata incoronata nella rilevazione annuale 2022 della società specializzata Omnicom PR Group come la cantina italiana più social, “un risultato di grande soddisfazione che evidenzia come Mezzacorona sia un’azienda innovativa e dinamica, capace di mettersi in piena sintonia con il proprio tempo e con la modernità”, evidenzia l’azienda in una nota.

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