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CONFAGRICOLTURA ELEGGE IL NUOVO PRESIDENTE: E’ MARIO GUIDI, IMPRENDITORE AGRICOLO GIA’ COMPONENTE DELLA GIUNTA VECCHIONI. LE PAROLE D’ORDINE? COESIONE, REGOLE CERTE E STABILITA’ POLITICA PER AFFRONTARE LE SFIDE FUTURE

Non Solo Vino
Il nuovo presidente di Confagricoltura Mario Guidi

Confagricoltura elegge il suo nuovo Presidente: il testimone, per i prossimi 3 anni, passa a Mario Guidi. Classe 1961, ferrarese, laureato in Scienze Agrarie, Guidi è attualmente presidente di Anb, ed ha fatto parte dell’uscente giunta Vecchioni dal 2007 ad oggi.

“Sono un agricoltore e un imprenditore agricolo - ha dichiarato il neo presidente appena conclusa l’assemblea elettiva - e da questa esperienza personale parto per disegnare il profilo futuro della Confagricoltura. L’agricoltura ha dato molto alla crescita e allo sviluppo del nostro Paese, ma molto ancora potrà dare se il Paese sarà in grado di restituire almeno in parte quanto ha ricevuto - ha proseguito Guidi - così come sono convinto che abbiamo bisogno della politica, ma soprattutto abbiamo bisogno oggi di avere stabilità e certezze da parte dei nostri politici”. È alla politica che si rivolge anzitutto Guidi, a volte distante dalla quotidianità dei problemi che riguardano l’agricoltura. Quindi chiama a raccolta l’intero settore, ricordando come solo con una vera unità d’intenti, solo marciando compatti si possono superare le sfide della modernità, prima fra tutte la nuova politica agricola comunitaria: “Credo nella necessità di una maggiore coesione nel settore, di cui il mondo agricolo ha sicuramente bisogno per affrontare le sfide future, a partire dalla costruzione di una nuova politica agricola comunitaria che dovrà essere più moderna e competitiva, più rispondente ad un’agricoltura europea profondamente cambiata negli ultimi anni. Avrò bisogno di un foglio bianco - ha dichiarato infine Guidi - su cui scrivere le regole e definire le priorità dei prossimi mesi per Confagricoltura e per la nostra visione dell’agroalimentare. Ritengo che l’agricoltura debba avere una crescita armonica e poter contare su un modello multifunzionale del settore - ha concluso Guidi - ma sono convinto che un ruolo centrale per la crescita lo avrà la cooperazione e l’associazionismo economico e che occorrono progetti economici di filiera per rendere competitiva l’agricoltura italiana”.

Il ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Saverio Romano, ha subito salutato l’elezione di Guidi al timone di Confagricoltura: “Auguro un buon lavoro al neo presidente che, sono convinto, riusciremo a svolgere insieme, ognuno nel rispetto delle reciproche competenze. Mario Guidi, che vanta una grande esperienza, conosce bene le numerose sfide che ci troveremo ad affrontare nei prossimi anni per tutelare e promuovere lo straordinario patrimonio economico e culturale rappresentato dalla nostra agricoltura”. Un in bocca al lupo ribadito anche dalle altre associazioni di categoria, da Copagri a Fedagri, dalla Cia alla Uila, che non hanno dimenticato di ringraziare il presidente uscente, Federico Vecchioni, che ha guidato Confagricoltura dal 2004 ad oggi.

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