CONFAGRICOLTURA: IN ITALIA REDDITI AGRICOLI IN CONTROTENDENZA RISPETTO ALL’UNIONE EUROPEA

Cresce il reddito degli agricoltori europei, ma diminuisce quello degli italiani: emerge da una indagine pubblicata da Eurostat, l’ufficio di statistiche della Commissione europea, di cui da notizia la Confagricoltura.

Nel 2006 il reddito agricolo per addetto è aumentato mediamente del 2,6%. Un risultato raggiunto, secondo Eurostat, grazie ad una sostanziale stabilità della produzione agricola, un leggero aumento dei costi di produzione ed un incremento dei sostegni in valore reale.

Una situazione che, evidentemente, non si è verificata in Italia, dove si è registrata una flessione del reddito medio per addetto del 4,2 per cento. In compagnia altri sei Paesi, Slovacchia, Slovenia, Estonia, Malta, Finlandia, Irlanda. La maggior parte dei quali - fa notare Confagricoltura - da poco entrati a far parte della Ue.

Appare ancor più grave il risultato dell’Italia, se proiettato nel medio periodo. Rispetto al 2000 il calo è stato del 10,1%, e peggio degli agricoltori italiani è andata solo a quelli lussemburghesi.

A causare il ripetersi di questi risultati negativi del nostro Paese, secondo Confagricoltura, sono stati la diminuzione della produzione agricola e l’aumento dei costi di produzione.