CONSUMI FUORI CASA TRA MERCATO E IDEOLOGIE: A CERNOBBIO (8/10 FEBBRAIO), LO STATO DELL’ARTE DEL CONSUMO EXTRADOMESTICO NEL FORUM PROMOSSO DA FIERA MILANO CON SOCIOLOGI, ECONOMISTI E MONDO DELL’IMPRESA DI UN SETTORE CHE SEMBRA NON CONOSCERE CRISI

Il consumo fuori casa in Italia sembra più forte della crisi: se negli ultimi 10 anni in Europa è stabile o in contrazione, nel Belpaese la spesa in bar e ristoranti è cresciuta del 13,6%, al punto che per ogni euro speso per mangiare e bere a casa se ne spende mezzo fuori. A dirlo i dati Fipe-Confcommercio. E per fare il focus sulla situazione del Belpaese ecco il “Forum Consumi Fuori Casa”, di scena dall’8 al 10 febbraio a Cernobbio (www.forumfuoricasa.it), promosso da Fiera Milano. Punto centrale della discussione saranno le “nuove ideologie create dalla crisi con cui il mercato deve confrontarsi”, spiega il sociologo Aldo Bonomi. A dare il proprio contributo anche il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo Paolo De Castro, docenti universitari ed economisti come Oscar Giannino de “Il Sole 24 Ore”, e imprese leader del food & beverage fuori casa, da Rossopomodoro a Coca-Cola, da Acqua Minerale Sam Benedetto a Confida (distribuzione automatica). E ci sarà anche il mondo del wine & beverage con aziende come, tra le altre, Duca di Salaparuta (Gruppo Illva), per tracciare gli scenari di un 2012 che “sarà difficile ma stimolante - spiega il Responsabile Vendite Dario Fiori - in cui sarà sempre di più puntare sui servizi all’Horeca, stando vicino al cliente per aiutarlo nell’impostazione e nel posizionamento dei prodotti, per favorire consumi e vendite”.
E ci sarà spazio anche per conoscere i prodotti più innovativi che si sono imposti sul mercato con i Mixer Awards 2012, i riconoscimenti assegnati da “Mixer”, la rivista ufficiale di Fipe-Confcommercio.