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CONSUMI: IL PESCE E’ IL RE DELL’ESTATE. LO DICE LEGAPESCA, CHE RICORDA DI SCEGLIERE “QUELLO DAI NOMI SCONOSCIUTI”

Risparmio, salute, gusto e un pizzico di intraprendenza: è la combinazione vincente che rende il pesce il re della gastronomia dell'estate 2008. Il consiglio di Lega Pesca è quello “di approfittare delle vacanze nelle località balneari, per assaporare pesce locale, dai nomi sconosciuti, in grado di garantire il gusto ad un prezzo davvero contenuto”.

Sono centinaia le specie commestibili presenti nel Mediterraneo, un patrimonio biologico che, anno dopo anno, si sta trasformando in una vera e propria ricchezza gastronomica, che va ben oltre quella decina di specie di interesse commerciale, su cui si concentrano i consumatori sia al mercato che al ristorante. Sono i “pesci dimenticati” come argentine, sciabole, mustele, sugherelli, alaccie, che abbondano nei nostri mari e che, secondo Lega Pesca, vale la pena assaporare. Sapori inediti, ma anche eco-compatibili per questo imminente periodo di vacanza.

Lega Pesca invita “a consumare la boga, lo sparaglione, lo zerro, la salpa, la marmora e il cefalo, prodotti che, essendo catturati con attrezzi artigianali, possono essere pescati anche in questo momento in cui si sta per attuare il fermo pesca. Il blocco delle attività, articolato in 5 periodi differenziati in tutta Italia, nasce per tutelare le specie e la loro riproduzione e consentire ai consumatori di avere sempre il pesce made in Italy. Il fermo 2008 partirà in Adriatico, da Trieste a Bari, il prossimo 4 agosto fino al 2 settembre, per concludersi il 30 ottobre a Lampedusa in Sicilia.

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