CONSUMO RESPONSABILE E NUOVE OPPORTUNITÀ DEL BERE: ECCO IL LEIT MOTIV DI “WINELOVE” N. 7, A MILANO, DAL 21 AL 23 NOVEMBRE. TRA DEGUSTAZIONI, ESPERIMENTI ENOGASTRONOMICI E DIBATTITI

Il consumo responsabile perché la legge non mortifichi il gusto del rito del cibo e del vino, celebrato nei ristoranti, ma riveli al consumatore e ai ristoratori anche nuove opportunità: ecco il leit motiv dei Winelove, edizione n.7, l’evento di ideato da Maria Ludovica Amat di San Filippo, di scena a Milano, dal 21 al 23 novembre.
Ricominciare ad apprezzare il vino come fosse un alimento e non come una bevanda dissetante, privilegiando il consumo di vino al calice, o eleggere a tavola un amico che non beve (ci sono produttori, come Allegrini, griffe dell’Amarone, che li premiano con una bottiglia da portarsi a casa) o la sperimentazione di accostamenti tra cibo e bevande analcoliche come il the o i succhi di frutta, o ancora le “sale di decantazione” nei ristoranti.
Tutto questo si sperimenterà, in un vero e proprio ristorante di 24 coperti, allestito nel Palazzo dei Giureconsulti, dove il pubblico, fatto accomodare da un maitre, verrà inizialmente informato circa la legge vigente, e poi invitato a scegliere “al buio” cioè da un mazzo di carte, una bevanda tra vino e succhi di frutta: chi “pesca” l’analcolico diventa virtualmente “l’amico che non guida” per gli altri commensali. Verrà, quindi, servito un menu completo, individuato in base alla bevanda prescelta. I succhi di frutta in questo contesto (mela verde e mirtillo) verranno considerati alla stessa stregua di un vino: serviti in calice ed abbinati al cibo secondo le loro caratteristiche organolettiche.
Tra le iniziative di Winelove, oltre alle tante degustazioni di vini emergenti di qualità con un prezzo rigorosamente entro i 10 euro a bottiglia, anche una tavola rotonda sul tema del bere responsabile, il 23 novembre, a cui parteciperanno, tra gli altri, Enrico Drei Donà e la produttrice Carlotta Pasqua, nel board dell’Agivi, che presenteranno una ricerca e delle proposte sul bere consapevole dell’Associazione dei giovani viticoltori italiani; Silvia Allegrini, che racconterà il progetto “Thank’s driver” della cantina veneta, che premia con una bottiglia chi decide di non bere per riportare tutti sani e salvi a casa; Giuseppe Vaccarini, presidente Aspi (Associazione della Sommellerie Professionale Italiana), che parlerà di come “Riscoprire il valore di un vino, preferendo la qualità alla quantità. Non fare uso del vino come bevanda dissetante”; e poi ancora pedagogisti, gestori di locali e istituzioni.
Winelove sarà anche l’occasione del lancio del secondo volume delle “Guide di Winelove”, collana editoriale lanciata lo scorso anno col titolo Champagne, realizzata in collaborazione con Bevivino Editore. Il nuovo volume sarà dedicato alla Barbera, un diario di viaggio di cinque escursioni intraprese in diversi momenti dell’anno, da Patrizia Coggiola, una speciale winelover, da anni sulle tracce della Barbera “perfetta” tra le colline del Monferrato.
Info: www.winelove.it