Il Conapi, il consorzio apicoltori e agricoltori-biologici italiani di Bologna, diventa internazionale con l’adesione di sette realtà cooperative dell’America latina. Le prime cooperative ad aderire, alcune delle quali molto rappresentantive nel loro territorio e che complessivamente contano una base sociale composta da circa 5.000 piccoli produttori, sono Prodecoop, Apibo e Cosatin del Nicaragua; Appta e La Alianza del Costa Rica; Cepicafé del Perù e Cosar dell’Argentina. Producono miele, caffé, cacao, zucchero di canna e succhi da agricoltura biologica o in fase di conversione e i loro prodotti seguono i criteri del commercio equo e solidale certificati da TransFair Faitrade. “Questo è il risultato - spiega Lucio Cavazzoni, presidente del Conapi - e di 20 anni di rapporti con il Sud del mondo. Di fatto è il primo processo di internazionalizzazione cooperativa del nostro Paese. Volevamo costruire con queste realtà un rapporto che non fosse solo di acquisto e commercializzazione, ma che si basasse su una collaborazione reciproca, cooperativa e
imprenditoriale. Sin Fronteras, in questo senso, diventerà per un numero importante e crescente di cooperative il segno di una disponibilità ad operare su basi di reciprocità, senza barriere nazionali. L’obiettivo non è infatti solo la conquista di mercati comuni o l’implementazione del know how necessario all’approccio ai mercati interni e internazionali, ma l’affermazione di una soggettività economica e sociale dei produttori. Le nuove cooperative, alla pari di tutti gli altri nostri produttori, comparteciperanno alle scelte e alle politiche commerciali. Le parole-chiave di questo percorso sono qualità delle produzioni, valorizzazione dell’identità, protagonismo dei produttori e integrazione sociale ed ambientale dell'impresa. Il tutto anche in funzione di allenze con i consumatori, con alcune catene della distribuzione o con gruppi di acquisto interessati ai nostri prodotti, che spesso sono delle vere eccellenze”.
Il progetto è sostenuto anche da Etimos, consorzio di microcredito, che metterà a disposizione delle nuove cooperative un fondo di garanzia. Nel prossimo futuro è prevista inoltre l’adesione al Conapi da parte di altre realtà cooperative del Brasile, del Guatemala e del Messico.
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