COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: DALL’ITALIA 6,2 MILIONI DI EURO A SOSTEGNO DELL’AGRICOLTURA IN AFGHANISTAN, SETTORE CHE OCCUPA L’80% DELLA FORZA LAVORO. OK DI KABUL AI FINANZIAMENTI A QUATTRO PROVINCE OCCIDENTALI DOVE OPERA IL CONTINGENTE ITALIANO

Cooperazione internazionale: dall’Italia 6,2 milioni di euro a sostegno dell’agricoltura in Afghanistan, settore che occupa l’80% della forza lavoro afghana. C’è l’ok di Kabul per i finanziamenti che andranno a quattro province occidentali nella regione dove opera il contingente italiano.

Il Parlamento afghano ha approvato, dunque, un accordo riguardante un progetto di assistenza italiana nel settore dell’agricoltura riguardante quattro province occidentali, come riferito dall’agenzia di stampa Pajhwok. Al riguardo, il responsabile della Commissione Affari Esteri della Camera, Mohammad Nor Akbari, ha precisato che l’intesa riguarda la realizzazione di progetti di sviluppo agricolo e rurale finanziati dalla Cooperazione italiana. In particolare l’accordo prevede lo stanziamento di 6,2 milioni di euro che saranno messi a disposizione del governo di Kabul e che saranno destinati alle province di Herat, Badghis, Farah e Ghor, che rientrano nella regione dove opera il contingente italiano in Afghanistan.

In Afghanistan oltre l’80% della popolazione vive in aree rurali e quindi lo sviluppo dell’agricoltura è pertanto un fattore essenziale per la crescita del Paese. Con questa iniziativa la Cooperazione Italiana darà sostegno al Ministero dell’Agricoltura e al Ministero dello Sviluppo Rurale per una strategia coordinata degli interventi che permettano ai coltivatori di aumentare il proprio reddito attraverso la creazione di filiere di produzione e vendita di prodotti come il pistacchio nell’area settentrionale (Baghdis), il melograno nella zona di Farah, la mela per la provincia di Ghor, lo zafferano e l’uva da consumo fresco o trasformata nel territorio di Herat. Ma non verrà trascurato un prodotto tradizionale e basilare per il settore agricolo, come il grano, che è ancora coltivato con metodi arcaici.