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COUNTDOWN PER IL “BOCUSE D’OR”, IL PIÙ IMPORTANTE CONCORSO GASTRONOMICO DEL MONDO: L’APPUNTAMENTO E’ “COOKING EXPO 2010” (BERGAMO, 15/16 MARZO), DOVE 16 CHEF SONO PRONTI A SFIDARSI A COLPI DI CREATIVITA’. GLI CHEF IN GARA ... I CONVEGNI DEGLI ESPERTI

Countdown per la selezione italiana del “Bocuse d’Or”, il più importante concorso gastronomico del mondo, ideato dal grande chef francese Paul Bocuse: l’’appuntamento è a “Cooking Expo 2010”, l’evento dedicato all’enogastronomia e alla filiera alimentare, di scena dal 15 al 16 marzo alla Fiera di Bergamo, con 16 chef del Belpaese pronti a sfidarsi a colpi di creatività, per aggiudicarsi la trasferta a Ginevra, dove, l’8 giugno, l’Italia parteciperà alla selezione europea del concorso, promossa dall’Académie svizzera du Bocuse d’Or e da GL events.
Se la selezione italiana rappresenta solo una delle competizioni promosse in tutto il mondo dal prestigioso concorso, la cui mission è quella di promuovere la gastronomia nei nuovi Paesi, offrendo a tutti gli chef la possibilità di ottenere l’ambito riconoscimento, è attraverso la selezione europea che i primi 12 Paesi classificati potranno accedere alla finalissima del “Bocuse d’Or”, in programma nel 2011, a Lione (info: www.bocusedor.com).
Due giorni intensi, per i candidati a caccia della qualificazione agli europei: otto chef al giorno (il giorno di gara e il cooking-box saranno assegnati ad ogni chef per sorteggio alla vigilia del concorso) interpreteranno al meglio i due temi, halibut bianco per il pesce e vitello per la carne, andando in cerca della coppia di ricette perfetta per aggiudicarsi il più alto gradino del podio (il 16 marzo).
Sarà una competizione del gusto, della creatività, dell’eleganza, della ricerca e dello studio dei piatti, ma anche una sfida contro il tempo spettacolare e uno show, con tanto di tifo.

Focus - Gli chef in gara
Ecco chi sono i 16 candidati finalisti, che, supportati da un assistente e da un allenatore, dovranno dare il meglio sotto l’occhio vigile della giuria di esperti, composta da 24 tra i più grandi chef italiani e presieduta da Alfonso Iaccarino del Relais “Don Alfonso” a Sant’Agata dei Due Golfi (Napoli):
- Enrico Bartolini (30 anni), Le Robinie di Cà D’Agosto di Montescano (Pavia)
- Samuele Beccaro (28 anni), Trattoria la Ragnatela di Scaltenigo di Mirano (Venezia)
- Fabio Borgonovo (30 anni), Villa Giavazzi di Verdello (Bergamo)
- Alessio Bottin (32 anni), La Trattoria di Giovanni Rana di Verona
- Daniel Facen (44 anni), Ristorante Anteprima di Chiuduno (Bergamo)
- Carmelo Floridia (33 anni), Locanda Gulfi di Chiaramonte Gulfi (Ragusa)
- Massimiliano La Pietra (25 anni), Colline Ciociarie di Acuto (Frosinone)
- Stefano Leone (33 anni), Custom House di Copenaghen (Danimarca)
- Massimiliano Mascia (26 anni), Ristorante San Domenico di Imola (Bologna)
- Stefano Metrangolo (37 anni), Ai Sette Nani di Megrisia di Ponte Piave (Treviso)
- Lucio Moras (39 anni), Alle Grazie di Pordenone
- Andrea Serravezza (35 anni), Hotel Sheraton di Lecce
- Felice Sgarra (28 anni), Le Lampare al Fortino, Trani (Barletta-Andria-Trani)
- Piergiorgio Siviero (29 anni), Lazzaro 1915 di Pontelongo (Padova)
- Nicola Vizzari (36 anni), Hotel Ristorante San Giorgio-Hotel Eden di Campobasso
- Alberto Zanoletti (31 anni), Locanda Armonia di Trescore Balneario (Bergamo).

Focus - “Cooking Expo 2010”: ecco i convegni della Fipe - Confcommercio
“Quale politica per lo sviluppo dei pubblici esercizi?”(15 marzo)
Ad aprire i lavori del primo confronto pubblico, promosso dalla Fipe, tra il settore e le istituzioni, sarà Edi Sommariva, direttore generale Fipe, mentre l’onorevole Stefano Scaglia, sottosegretario allo Sviluppo economico, interverrà su “la direttiva servizi e le implicazioni locali per un nuovo governo del settore”.
I presidenti provinciali Fipe parleranno invece del tema “lo stato d’animo del settore: difficoltà, istanze, proposte” e cercando di ottenere risposte dalle istituzioni, rappresentate da Matteo Turillo, questore di Bergamo, Paolo Mora, direttore generale Commercio, Fiere e Mercati Regione Lombardia, Giorgio Bonassoli, assessore alle attività produttive e al turismo della Provincia di Bergamo e Attilio Fontana, presidente Anci Lombardia. Le conclusioni saranno affidate, infine, al presidente Fipe Lino Stoppani e all’onorevole Franco Nicoli Cristiani, assessore al Commercio, Fiere e Mercati della Regione Lombardia.
“La Cucina italiana di qualità come leva dell’economia del made in Italy” e tavola rotonda “Ma esiste la cucina italiana?” (15 marzo)
Un workshop e una tavola rotonda per parlare della cucina italiana, promossi dalla Camera di Commercio di Bergamo. Al primo interveranno: Carlo Spinetti, presidente dell’Associazione Promozione del Territorio; Allan Bay, scrittore e critico enogastronomico che incentrerà il suo intervento su “La cucina italiana come chiave di successo dell’Italian way of life sui mercati esteri”; Magda Antonioli, direttore del Master in Economia del Turismo dell’Università Bocconi di Milano che darà il suo contributo alla riflessione sul tema “Turismo enogastronomico: strategie di valorizzazione e strumenti operativi”; Bonifacio Brass, patròn della Locanda Cipriani di Venezia, che farà, invece, il punto su “La cucina italiana di qualità come fattore di attrazione per i turisti stranieri”; Patrizia Caglioni, direttore della cucina italiana, parlerà de “Il ruolo dell’editoria nella diffusione della cucina italiana di qualità”; Irene Bignardi, giornalista e critica cinematografica, sottolineerà, infine, “Il ruolo del cinema nella promozione della cucina italiana”. La tavola rotonda si aprirà, invece, con un interrogativo provocatorio: “La cucina italiana esiste?”. Cristina Rapisarda Sassoon, coordinatrice di “Network Sviluppo Sostenibile” (UnionCamere, Camera di Commercio di Milano e Bergamo) e i giornalisti e critici enogastronomici Paolo Massobrio, Luigi Cremona e Paolo Marchi daranno il loro contributo rispondendo al quesito, mentre le conclusioni saranno affidate a Carlo Spinetti, presidente dell’Associazione Promozione del Territorio. Coordineerà il workshop Guido Venturini, direttore generale di Confindustria Bergamo.
“La ristorazione di qualità e lo tsunami della crisi” e tavola rotonda “Ristoranti e ristoratori tra crisi e cambiamento” (16 marzo)
Lino Stoppani, presidente Fipe, aprirà i lavori del convegno, mentre, a tirare le somme della crisi, saranno Giuseppe Minoia, presidente Gfk-Eurisko, e Luciano Sbraga, direttore Centri Studi Fipe. A seguire, la tavola rotonda, condotta dal “Gastronauta” Davide Paolini e dedicata al tema “Ristoranti e ristoratori tra crisi e cambiamento”, che metterà a confronto molte personalità di spicco: da Antonio Santini del “Ristorante Dal Pescatore”, che illustrerà come reagiscono i ristoratori alla crisi, a Giampiero Scilo, psicologo e senior consultant di Cfmt Business School, che, invece, spiegherà come usare le emozioni al servizio della ragione per far fronte al cambiamento dettato dalla difficile congiuntura economica; da Enzo Vizzari, direttore della Guida dell’Espresso, a Luca Zanfrini, senior consultant di Cfmt Business School, che cercheranno di fornire alcuni spunti per progettare il proprio futuro. Le conclusioni saranno affidate al presidente Fipe Lino Stoppani.
Info: www.cookingexpo.it

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