Diventata ormai un evento di portata globale, la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba torna ad animare le Langhe dal 5 ottobre, con l’edizione n. 88, mentre il 6 ottobre aprirà ufficialmente il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, il più prezioso e ricercato dei Tuber magnatum Pico, Re del patrimonio tartufigeno di Langhe, Roero e Monferrato, protagonista al Cortile della Maddalena ogni sabato e domenica fino al 25 novembre. Ad una settimana dall’inizio della raccolta, partita sotto le migliori prospettive, dopo un 2017 siccitoso ed avaro, le prospettive sono favorevoli, con “l’inverno che ha creato delle risorse d’acqua a livelli più profondi, ma come sempre sono decisivi i temporali estivi, e ce ne sono stati parecchi - ha spiegato a WineNews Antonio Degiacomi, presidente del Centro Nazionale Studi sul Tartufo - fortunatamente senza danni per i vigneti. La stagione, comunque, è tardiva, ed i primi tartufi non fanno testo, ma la partenza è stata molto diversa dallo scorso anno, si è creata un’aspettativa importante, anche se si trovano per ora molti tartufi da lasciare nel terreno perché è ancora caldo, mentre altri esemplari sono già buoni e abbastanza profumati. In termini di quotazioni - conclude Degiacomi - è lecito aspettarsi prezzi che si aggireranno, almeno all’inizio, sui 2.500 euro al chilo”.
E la kermesse, che attira visitatori e gastronomi da tutto il mondo, amplia gli orizzonti e, oltre all’area degustazione, dove mangiare un piatto tipico capace di esaltare i profumi del tartufo bianco insieme ad un grande vino del territorio, spazio ad “Alba Truffle Show”, lo spazio che ospiterà i Foodies Moments, appuntamenti con i più importanti cuochi di Langhe, Roero e Monferrato e con chef provenienti da tutta Italia che sapranno raccontare e proporre speciali abbinamenti con il Tartufo Bianco d’Alba, da Sergio Vineis (una stella Michelin a Il Patio di Pollone, Biella) a Nicola Portinai (due stelle Michelin al La Pecca di Lonigo), ma anche le analisi sensoriali, in abbinamento alle bollicine dell’Alta Langa e alle diverse declinazioni del Nebbiolo. Da un mercato all’altro, al fianco di quello del tartufo, ci sarà il Mercato della terra Slow Food, diventato ormai un appuntamento tradizionale, e per i più piccoli riaprono le porte dell’Alba Truffle Bimbi, l’area ludo-didattica della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba dedicata ai bambini e alle loro famiglie. Un viaggio immaginario sulle magiche colline di Langhe e Roero per guardare la Luna con gli occhi di un bambino, per sognare di arrivare fino lassù, in quella “magica palla”. Torna anche il connubio tra alta gastronomia e cultura, con grandi mostre, che spaziano dal contemporaneo all’arte moderna, progetti di design, ma anche concerti e appuntamenti letterari arricchiscono la grande kermesse dedicata al Tuber magnatum Pico, dalla personale “La storia di Nina” di Valerio Berruti a “Emilio Vedova dalle collezioni del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea” di scena alla Chiesa di San Giuseppe, mentre è pensata per gli appassionati di arte antica ed archeologia la mostra “Alba. Nuove luci sul passato”. Senza dimenticare il folclore, con la grande sfilata storica con oltre mille figuranti appartenenti ai borghi di Alba, il 7 ottobre.
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