CRETE SENESI, AL VIA LA FESTA DEL TARTUFO SOSTENIBILE DA SABATO MATTINA. IL “BIANCO” PROTAGONISTA DI TANTI EVENTI, TRA NATURA E TRADIZIONI

No a bancarelle chilometriche, a vallette importate e ad attrazioni da piccolo schermo, sì a riscoperte di tradizioni arcaiche ed escursioni a passo lento, cercando erbe alimentari e paesaggi irripetibili. Oltre, naturalmente, a “diamanti bianchi” in quantità: è, nel segno di queste scelte di campo, che, dal 9 al 17 novembre, a San Giovanni d’Asso, si celebra il “tartufo bianco delle Crete Senesi”, evento culmine di “Crete d’Autunno”. L’obiettivo dell’evento è quello di dare colori e sapori reali, se non proprio un volto, al cosiddetto”sviluppo sostenibile”. “Il tartufo, innanzitutto: quello in vendita dal m9 novembre nel trecentesco Castello di San Giovanni, in arrivo prevalentemente dalle tartufaie controllate. Si tratta della porzione più estesa della Toscana (40 ettari) di terreno tutelato tutto l’anno, in questo caso dall’Associazione Tartufai Senesi. Questa “riserva”, assieme ad altri 600 ettari di calanchi e fossi viene monitorata, già da due anni, tramite una banca dati, destinata ad essere ulteriormente ampliata nei prossimi mesi quando partiranno anche i primi corsi dell’”Università del Tartufo”: 40 ore dedicate al rapporto tra tubero e prodotti tipici.