CRISI & GOVERNO - IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE SAVERIO ROMANO: “NO ALLA SOPPRESSIONE DEL MINISTERO DELL’AGRICOLTURA ... IN CASO, TAGLIARE QUELLI SENZA PORTAFOGLIO”

“Credo che se ci dovesse essere un governo che deve tagliare dei Ministeri dovrà tagliare quelli senza portafogli”. Lo affermato, oggi, a Cremona, il Ministro delle Politiche Agricole, Saverio Romano, agli “Stati Generali dell’Agricoltura Italiana”, forum in calendario da mesi, importante sicuramente per riflettere sul futuro del nostro settore primario, ma che, nei fatti, viene a cadere in un momento di grave crisi che lo confina ai margini del dibattito politico e mediatico. Sicuramente questi “Stati Generali dell’Agricoltura Italiana” sono l’ultimo atto del Ministro Romano (che, in questa legislatura, è subentrato a Luca Zaia ed a Giancarlo Galan, ndr), la cui esperienza politica di Governo è sicuramente finita.

Nel “Forum” di Cremona, sull’ipotesi di un governo più “snello”, il Ministro Romano ha detto che “i ministeri che hanno una funzione, tra l’altro stabilita dalla Costituzione, non mi pare che possano essere tagliati”, ricordando il momento assai impegnativo che sta vivendo il comparto agricolo in Italia e a livello internazionale.

“Dobbiamo trovare il modo per presentarci uniti ai diversi appuntamenti - continua Romano - e a quelli della politica interna, a cui chiederemo maggiore attenzione per questo comparto e in sede internazionale dove è in corso un negoziato difficile sulla Politica agricola comune in ordine alle risorse che dovrebbero spettare al nostro comparto”.
Il Ministro ha auspicato che “alla fine dei lavori le organizzazioni agricole facciano un documento comune, rinnovato rispetto a quello che avevano presentato in febbraio, visto che da allora sono cambiate tante cose sul lato europeo sulla Pac, ma anche sulla politica interna”.