CRISI: IN 3 MESI 5% ITALIANI SALTATO PASTO PER RISPARMIARE. LO RILEVA ISTITUTO RICERCHE EDUCATIVE E FORMATIVE (IRES)

Nei primi tre mesi 2010, il 5% degli italiani ha saltato qualche pasto per risparmiare e il 3,3% ha chiesto cibo a parenti e amici. Lo rileva una ricerca dell’Ires, Istituto di ricerche educative e formative, presentata oggi, in un seminario dell’Inea sulla responsabilità sociale dell’impresa agroalimentare, che sottolinea come la crisi abbia intaccato pesantemente le abitudini e gli stili di vita degli italiani.

Secondo la ricerca, che verrà presentata integralmente il 28 aprile per il Consiglio della Caritas italiana n. 33 a San Benedetto del Tronto, tra le strategie di risparmio messe in atto dalle famiglie, da tre mesi a questa parte il 48,7% ha tagliato sulla spesa alimentare, con percentuali differenti a seconda della solidità economica, con punte del 68,4% sugli acquisti primari, ossia pasta, pane e carne; il 66,1%, invece, ha puntato su prodotti a basso costo. “La crisi si sta facendo sentire in modo pesante, modificando gli stili di vita non solo sul piano alimentare”, afferma il direttore dell’istituto Marco Livia, sottolineando come occorra prestare attenzione a questi dati, perché “rivolgersi a prodotti a basso costo, di cui non sia chiara la provenienza, può costituire un rischio”.