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CRISI & NATALE: GLI ITALIANI NON RINUNCIANO ALLA TAVOLA E PER IL 75% LA SPESA ALIMENTARE NON RISENTE DELLA SUA MORSA, MA SI SPENDE MENO (-35% SUL 2011). VANNO FORTI PANETTONE, PANDORO, CIOCCOLATO, VINI, SPUMANTI E GASTRONOMIA ARTIGIANALE. COSÌ LA CNA

La crisi pesa sul Natale, ma gli italiani non rinunciano alla tavola: la difficile congiuntura economica non incide sugli acquisti alimentari secondo il 72% degli italiani. Ad andare per la maggiore panettoni e pandori, seguiti nell’ordine dal cioccolato, da formaggi, salumi, vini e spumanti. I prodotti artigianali gastronomici spopolano, con un picco dell’80% tra i fan della pasticceria, seguiti da quanti amano la pasta fresca e da quanti si deliziano con prodotti caseari e insaccati. Ma si spende meno con un calo del 35% sul 2011, con perfino quanti ritengono che la cattiva situazione economica influenzi poco le scelte individuali, che hanno deciso di spendere non più del 2011 o addirittura di meno. Ecco i consumi natalizi in tempi di crisi dipinti da un’indagine sugli atteggiamenti negli acquisti di Ipsos per la Cna (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), condotto su un campione rappresentativo di italiani.

Gli italiani, secondo l’indagine, si concentreranno soprattutto sull’alimentare, con un andamento tutto sommato soddisfacente anche per i prodotti per la cura dell’igiene e della persona. Mentre poco spazio hanno i prodotti di “periodo”, come i giocattoli o le decorazioni. In particolare, la crisi si accanisce soprattutto sugli articoli della casa. Infatti, il 53% spenderà meno del 2011 per questi prodotti (con punte del 59% nell’arredamento). Quindi sugli articoli per l’igiene e la persona (-44%) e infine sull’alimentare, con un calo del 35%. La stessa crisi, rileva l’indagine, non incide invece sugli acquisti in questi comparti per il 72% degli intervistati relativamente agli alimentari, e per il 64% sugli articoli per l’igiene e la persona. Tirando le somme, per quanto ci si voglia fare influenzare dal clima festivo la crisi, complessivamente, ha le sue conseguenze. Quando la ricerca punta a conoscere se, globalmente, la crisi incida o meno sulle spese degli italiani tre quarti degli interpellati (con un picco dell’80% nel Sud nelle Isole) è pessimista. Per la precisione, il 39% di quanti hanno partecipato al sondaggio ritiene che la crisi incida “molto” e il 36% “abbastanza”, con “poco” al 17%, “niente” appena al 6% e un 2% di indecisi.

Nella scelta tra artigianato e industria gli italiani sono a un bivio. Apprezzano i prodotti artigianali, spiega l’Ipsos, perché sono pregiati, originali e fatti in Italia ma, ancora una volta, il costo fra la differenza. Per cui è vero che il 16% degli interpellati acquisterà più prodotti artigianali che nel 2011, ma prevarranno i prodotti di origine industriale. Il perché è presto detto: il 57% di quanti li scelgono lo fanno per il prezzo minore, mentre un distanziato 26% la facile reperibilità, soprattutto nella grande distribuzione. I prodotti artigianali spopolano, invece, tra quanti prediligono gli acquisti alimentari, con un picco dell’80% tra i fan della pasticceria, seguiti da quanti amano la pasta fresca e da quanti si deliziano con formaggi e salumi. Buone punte di acquisti si registrano anche nelle creazioni artistiche. Viceversa predominano i prodotti dell’industria negli articoli per la persona e per la casa, con picchi del 92% tra i giocattoli e dell’80% tra gli articoli tessili. Infine, per quanto riguarda gli acquisti on line, gli italiani continuano a nutrire una decisa diffidenza, senza (o quasi) differenze di età. L’82% degli interpellati ha assicurato di non comprare mai o quasi mai via internet e anche nella fascia tra i 18 e i 34 anni la quota degli scettici è pari al 70%. Il motivo è che non vedono fisicamente il prodotto e non si fidano delle modalità di vendita e dei tempi di consegna. Nella ridotta quota di italiani che scelgono di comprare on line prevalgono gli acquisti di articoli per la persona e complementi di arredo. Perché si risparmia e li consegnano a casa.

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