CRISI: SLOW FOOD CHIEDE AL GOVERNO NUOVE POLITICHE ALIMENTARI

Un appello al Governo a nome dei 40.000 iscritti di Slow Food Italia, affinché il rilancio dell’economia italiana abbia come fulcro nuove politiche alimentari. Lo hanno lanciato oggi le Condotte di Slow Food Italia, i gruppi locali che costituiscono l’associazione, rappresentate a Fiumicino da 528 delegati provenienti da tutte le Regioni, nell’assemblea nazionale.

Secondo l’associazione, “non è con la cieca crescita dei consumi o della produzione che si esce dalla crisi, ma con una gestione più attenta, umana e sostenibile delle risorse naturali e agricole del Paese”. Da qui la richiesta al Governo “di sostenere, attraverso politiche, legislazione e investimenti a favore dell’agroecologia, le economie locali del cibo e di farne la bandiera di una rinascita culturale e produttiva fondata sulle specificità e sulla pluralità, ma anche di riconoscere il ruolo di agricoltura, allevamento e pesca sostenibili nella conservazione del territorio”.