Cucinare con gli scarti alimentari a suon di musica, coinvolgendo le persone e sensibilizzando l’opinione pubblica? Perché no: l’appuntamento è il 31 luglio a Firenze, con la “Disco Soupe”, progetto diffuso in 25 Paesi con Slow Food Youth Network

Invitare chiunque a organizzare riunioni collettive in cui si cucina solo ed esclusivamente con frutta e verdura di scarto, ossia con quei prodotti che non si comprano o non si vendono perché non esteticamente perfetti anche se qualitativamente buoni, in un’atmosfera di festa dove la musica è protagonista, coinvolgendo più persone possibile e sensibilizzando l’opinione pubblica sul tema della spreco alimentare: è l’obbiettivo del Movimento internazionale della “Disco Soupe”, un originale progetto culinario/musicale nato a Parigi nel 2012 e che propone un nuovo modello di convivialità e di stare insieme a tavola, e che, per la prima volta, il 31 luglio, sbarcherà anche a Firenze in occasione del “Florence Folk Festival” (Balera del Varlungo, 31 luglio), grazie a La Scena Muta, SenzaSpreco.it e Oxfam Italia, in collaborazione con Rete Giovani di Slow Food Firenze.
Il progetto Disco Soupe, ad oggi, si è diffuso in 25 Paese (tra cui l’Italia) in ben 4 Continenti (Africa, America, Europa e Asia), in particolare grazie alla rete Slow Food Youth Network. Il 31 Luglio andrà in scena per la prima volta a Firenze nella versione estiva, e, a seconda degli alimenti che verrano recuperati, potrà diventare una toscana Disco Panzanella o un’andalusa Disco Gazpacho.
La musica sarà affidata al Dj argentino Chancha Via Circuito sperimentatore di elettronica e musica tradizionale del Sudamerica per la sua unica data in Italia. L’invito è aperto, oltre che a tutti coloro che vogliono partecipare assaggiando e sostenendo con un’offerta i progetti di Oxfam Italia, anche ai volontari che vogliono partecipare alla preparazione della Disco panzanella.

Info: www.discosoupe.org - www.florencefolksfestival.it