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DA DOMANI, A PARMA, DI SCENA “CIBUS”: EVENTI E IDEE DELLA FIERA DEL FOOD PIU’ IMPORTANTE D’ITALIA

Di scena da domani 10 maggio, con taglio del nastro (ore 13) del Ministro della Salute Ferruccio Fazio e dal Commissario europeo della Salute John Dalli, il Cibus n. 15 (info: www.cibus.it) il salone internazionale dell’alimentazione (2.500 espositori, 60.000 operatori in visita, di cui il 20% dall’estero e 1.000 buyer invitati e finanziati da Fiere di Parma).
“L’argomento di Cibus 2010 sarà - spiega Elda Ghiretti, Cibus Manager - come migliorare l’export del food italiano; le altre direttrici principali saranno i rapporti tra industria agroalimentare italiana e grande distribuzione organizzata europea; la ristorazione “fuori casa” e la ristorazione commerciale; la sicurezza alimentare con l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) che a Parma ha sede e che illustrerà le sue linee guida su Ogm, sostenibilità e sicurezza”.
Sul fronte di convegni ed eventi, sarà proprio quello dell’Efsa il primo convegno: “Possono scienza e innovazione creare una catena alimentare più sostenibile?”, con John Dalli, Ferruccio Fazio, Paolo De Castro (Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo) e del Ministro della Salute spagnolo Trinidad Jimenez. Quindi l’altro appuntamento con Federalimentare, intitolato “Fattore Export: tradizione, qualità, internazionalizzazione per cogliere per primi i segnali di ripresa dell’economia”, con interventi, fra gli altri, di Ferruccio Fazio, Gian Domenico Auricchio (presidente Federalimentare), Umberto Vattani presidente Istituto Commercio Estero (Ice), Giampaolo Galli (direttore generale Confindustria).
Sugli eventi principali della fiera, invece, ricordiamo “La “Piazza dei Prodotti Dop e Igp”, dove 69 Consorzi italiani esporranno i principali prodotti alimentari a denominazione d’origine, come pure faranno alcuni Consorzi europei, e dove sarà presentata l’Atlante europeo dei prodotti agroalimentari; la “Agorà Fipe/Confcommercio”, con la ristorazione fuori casa e la ristorazione commerciale, dove saranno di scena presentazioni e degustazioni sul tema della prima colazione, dell’aperitivo, dell’happy hour, del cibo a mensa ed un convegno sulla ristorazione nelle autostrade, stazioni, aeroporti e porti; “Cibus in Città”, primo “fuori salone” nelle strade e nelle piazze di Parma (dall’8 al 13 maggio) con presentazioni, dimostrazioni e degustazioni; Francia e Giappone, Paesi “d’onore” con spazio in cui esporranno le imprese, le catene distributive e la catene di ristorazione francesi, animata anche da diversi show culinari degli chef francesi ed il Japan Desk per approfondire le potenzialità del mercato giapponese; “Gdo”, area espositiva dedicata alla Grande Distribuzione straniera che si è distinta nella valorizzazione del made in Italy agroalimentare, dove sarà consegnato il primo “Premio Cibus International Export Awards”, destinato alle aziende particolarmente attive nell’export del prodotto italiano; “Pianeta Nutrizione”, organizzato da Akesios, con quattro giorni di corsi e seminari sulla sana nutrizione, rivolti a medici, biologi, dietisti e nutrizionisti.
Da segnalare, l’11 maggio, anche “Prendi il volo con i sapori originali italiani”, con Alitalia, Buonitalia e Aicig (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), che illustrerà la nuova ristorazione di bordo della “classe magnifica”, ideata e realizzata, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari Forestali.
Focus - Cibus 2010, novità ed eventi dalla aziende
Novità di prodotto, spesso particolarmente interessanti e curiose. Ne indichiamo alcune, in modo esemplificativo: l’Essenza del caffè Molinari, un pacchetto morbido con valvola salva aroma, che grazie alla atmosfera protettiva senza ossigeno consente lo sfogo dei gas e la preservazione dell’aroma; i triti e le creme di aglio e cipolla di Cerasaro Cucinafacile che grazie alla lavorazione a freddo, senza trattamenti termici, mantiene inalterate le caratteristiche degli ingredienti; il Culatello cotto Gran Busseto Ibis che coniuga il Culatello col prosciutto cotto e la spalla cotta di San Secondo; i sughi pronti ai tartufi di Urbani; la prima pizza surgelata in porzione per bambini della Roncadin Disney; la nuova ricetta senza conservanti e coloranti delle bibite gassate San Benedetto; la nuova gamma di sughi freschi del pastificio Rana; le gelatine con succo di frutta ed i bastoncini di mela essiccata della Chini; il caviale sostenibile di Agroittica Lombarda usato dai Grandi Chef internazionali; le vaschette con speck d’anatra e cotto d’anatra della D’Autore; le olive affumicate de La Bella di Cerignola; il prosciutto di Parma affinato in barrique da Galloni; il nocino alla menta da bere in estate della Toschi; il preparato per fare in casa la pasta fresca all’uovo di Ruggeri; il salame di maiale nero della Pedrazzoli, ed altre centinaia di gioielli agroalimentari che sono la sintesi tra la migliore tradizione e la capacità innovativa tipiche del made in Italy.
Tanti i prodotti che tengono conto della crescente domanda “salutista” dei consumatori e delle esigenze di coloro che soffrono di intolleranze alimentari. A cominciare dal formaggio a lunga stagionatura realizzato con caglio vegetale dalle fattorie Fiandino, consigliato anche per chi ha intolleranza al lattosio; le merendine senza glutine di Dottor Schar; il pesto biologico senza glutine di Formec Biffi; l’olio extravergine arricchito di coenzima Q10 e vitamine varie da Olisana K Young Costa d’Oro, utile contro le malattie tipiche della terza età; il prosciutto crudo di Galloni con meno sodio e più potassio; la pasta di semola di grano duro con geme di soia Aviveris Bianconi, utile contro il colesterolo, i radicali liberi e via dicendo; la pasta Su Colavita realizzata con una miscela di semola di grano duro e orzo, fonte naturale di B-glucani; i ravioli e la pasta fresca a base di semola integrale di grano duro, ricca di fibre e con meno grassi, della Lo Scoiattolo; i salumi da agricoltura biologica per i celiaci della Pedrazzoli.
E come sempre tanti i personaggi dello sport e dello spettacolo di scena a Cibus 2010: i calciatori Fabio Cannavaro e Claudio Marchisio da Melinda; Carolina Kostner il 12 da Grissin Bon; Franco Baresi alla Formec Biffi; il pilota motociclistico Marco Melandri e il suo team alla San Carlo, che ospita anche i campioni olimpici nella lotta greco romana e nel judo Andrea Minguzzi e Giulia Quintavalle; la nazionale di rugby alla “Piazza dei prodotti Dop e Igt”; lo chef Gianfranco Vissani alla Surgital; Miss Italia ad Acqua Rocchetta; la conduttrice della Rai Caterina Balivo dai Fratelli Fiasconaro.

Focus - Il nuovo Atlante Qualività
L’Atlante Qualività propone in forma completamente rinnovata, attraverso schede tecniche con foto, dati, fasi di lavorazione, caratteristiche del prodotto e del territorio di produzione, tutti i prodotti italiani Dop, Igp, Stg, registrati dall’Unione Europea: un’opera di oltre 900 pagine, che serve a valorizzare le eccellenze agroalimentari italiane, con la prefazione del Ministro delle Politiche Agricole Giancarlo Galan. La pubblicazione (edizione n. 4) - di scena a Cibus con il presidente della Fondazione Qualivita e presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, Paolo De Castro - è stata realizzata dalla Fondazione Qualivita (l’autore è Mauro Rosati), in collaborazione con Aicig e il patrocinio del Ministero. L’Italia guida la classifica europea, davanti alla Francia, da sempre impegnata sul fronte delle eccellenze alimentari, con 169 prodotti e la Spagna con 134 prodotti. Ben 11 nuovi prodotti registrati solo nei primo quadrimestre 2010: tra questi, il Prosciutto di Sauris Igp, i Ricciarelli di Siena Igp e la Pizza Napoletana Stg.

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