Da Fondazione Banfi e Scuola Enologica di San Michele all’Adige, il premio di laurea Rudy Buratti

Due grandi istituzioni di ricerca del vino italiano, la storica Scuola Enologica di San Michele all’Adige (sotto l’egida della Fondazione Mach), e Sanguis Jovis-Alta Scuola del Sangiovese, voluta dalla Fondazione Banfi per approfondire la conoscenza del vitigno più coltivato d’Italia che ha fatto grande Montalcino ed il Brunello, di cui Castello Banfi è cantina leader, si uniscono per la cultura del vino, in memoria di Rudy Buratti, direttore enologo di Banfi, prematuramente scomparso a gennaio 2018, dedicandogli un premio di laurea in Viticoltura ed Enologia. Che, per la prima edizione, tra i 30 elaborati in concorso, ha premiato Stefano Delledonne, uno studio innovativo, legato alla conservazione del vino nella distribuzione moderna (“Come evolve il vino conservato su uno scaffale di un supermercato? Valutazione di parametri chimici, fisici e sensoriali”), che gli è valso una borsa di studio, oltre alla possibilità di frequentare gratuitamente la prossima Summer School di Sanguis Jovis, che sarà di scena a Montalcino dal 15 al 19 luglio 2019, edizione n. 3, che sarà dedicata a “I terroir del Sangiovese in Toscana - Conoscenza, Storytelling, Mercato”.
Un premio che celebra la memoria e la storia professionale di Rudy Buratti, che diplomatosi presso la Scuola Enologica di San Michele all’Adige nel 1981, arriva a Montalcino nel 1983, divenendo uno dei protagonisti principali del successo Castello Banfi.