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Da Gianfranco Vissani a Mauro Uliassi, da Hiro a Cristina Bowerman, dal “Festival dello show cooking” alle sfogline artusiane, dal “Premio Galvanina” al “Premio Web Chef”, ecco il “Festival della Cucina Italiana” (Bolognafiere, 20-22 novembre)

Dai protagonisti della cucina italiana ed internazionale - gli chef Gianfranco Vissani, Mauro Uliassi, Hiro, Cristina Bowerman, Tano Simonato e William Zonfa, insieme a molti altri - con i loro show cooking, che qui hanno un vero e proprio Festival dedicato, alla celebrazione della tradizione più autentica nelle lezioni di sfogline artusiane, passando per i riconoscimenti, come il “Premio Nazionale Galvanina” e quello riservato al miglior “Web Chef”: ecco il “Festival della Cucina Italiana”, di scena con l’edizione n. 15 per la prima volta al Food&Pastry a Bolognafiere (20-22 novembre; www.festivaldellacucinaitaliana.it), nel suo girovagare per lo Stivale (ed oltreconfine, con tappa a Londra), con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole.
Al “Festival dello show cooking” grandi chef si alterneranno al Teatro Food, un laboratorio di insegnamento e lezioni di cucina in presa diretta, facendo assaggiare i piatti belli e buoni che li hanno resi famosi. Si va da Emanuela Tommolini, dell’Osteria Espri in Abruzzo, una vera maestra nell’arte del 100% vegetariano, a Francesco Carboni, chef dell’Acqua Pazza nel cuore di Bologna, dove il pesce si pronuncia con la P maiuscola, da Vincenzo Vottero dell’Antica Trattoria del Reno a Beatrice Calia, chef lontana dai canoni della banalità, i cui aiutanti sono le amiche erbe (20 novembre). Poi sarà la volta della cucina vegan di Martino Berta con il suo Vegan Junk Burger, un hamburger 100% vegetale, e di Hiro, noto chef del Sol Levante, italiano di adozione in cucina, conosciuto per le trasmissioni televisive su Gambero Rossa Channel e Geo su Rai 3. Ma ci saranno anche William Zonfa, cuoco emergente, ma già stella Michelin, accanto al due stelle Michelin Mario Uliassi, fino a Fabio Lorenzoni del team di Surgital (21 novembre). Infine, grandi nomi il maestro Gianfranco Vissani, storico collaboratore del Festival di cui ha sempre prestato la supervisione tecnica, e Cristina Bowerman, unica donna stella Michelin nell’anno di grazia 2010 e Chef Ambassador a Expo 2015, insieme a Sergio Ferrarini di Orogel e alla stella Michelin Tano Simonato (22 novembre). Ma al “Festival della Cucina Italiana” si potrà anche Imparare a fare la pasta seguiti passo dopo passo dalle sfogline romagnole, con le Mariette artusiane, storiche “arzdore” che hanno fatto della cucina romagnola un marchio di bontà.
Il giornalista e scrittore Andrea Scanzi, per l’originale capacità di comunicazione del cibo e il vino (Premio al Giornalismo), il direttore di www.winenews.it Alessandro Regoli, per aver sdoganato la cultura del vino al grande pubblico attraverso il web (Premio alla Cultura), Gino Fabbri, maestro della pasticceria mondiale (Premio Cucina), e Giulio Babbi, padre dei dolci waferini (Premio Imprenditoria), riceveranno il 22 novembre il “Premio Nazionale Galvanina”. Ma ci sarà anche il “Premio Web Chef”, un riconoscimento speciale all’organizzazione ristorativa che nell’ultimo anno è stata capace di comunicare la propria identità e il proprio lavoro attraverso il web.

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