Da lunedì saranno disponibili tra gli scaffali Coop Svizzera gli hamburger di insetti: larve della farina, grilli e cavallette gli unici (per ora) ritenuti commestibili dalla legge. Ma, come ormai si vocifera da tempo, è questo il cibo del futuro

Spaghetti con le larve, pasta al forno con grilli e magari qualche cavalletta fritta: saranno questi i piatti tipici della cucina mediterranea tra qualche anno? Da diverso tempo ormai si vocifera dell’arrivo degli insetti, alimenti pieni di proteine, sulle tavole di tutto il mondo (oltre a quelle dei paesi orientali, dove sono già delle prelibatezze). Il momento sembra dunque arrivato: dalla prossima settimana tra gli scaffali dei supermercati Coop Svizzera si troveranno i primi prodotti confezionati contenenti insetti, destinati all’alimentazione umana. Si tratterà di hamburger agli insetti, prodotti con larve della farina (tenebrio molitor), insieme a riso, legumi e spezie; ma anche polpettine di insetti, sempre a base di larve di farina, entrambi sviluppati e prodotti dalla start - up Essento. L’offerta sarà poi gradualmente ampliata nel corso dell’anno includendo un numero sempre maggiore di punti di vendita e di prodotti.

Secondo un portavoce dell’Ufficio Federale della sicurezza alimentare e veterinaria, la Svizzera è il primo paese in Europa ad aver autorizzato il consumo di insetti come cibo. La legge svizzera autorizza dal primo maggio il consumo umano di tre specie di insetti: grilli, cavallette e appunto le larve della farina. Questi insetti, destinati in origine agli animali, devono provenire dalla quarta generazione per essere considerati commestibili dagli umani secondo la legge svizzera, e la produzione locale non potrà quindi essere disponibile che a partire dall’autunno prossimo. In attesa della generazione commestibile di insetti, il Paese ricorre all’importazione: gli insetti devono provenire da un’azienda controllata dalle autorità alimentari del paese d’esportazione e deve inoltre rispettare la legislazione svizzera sui prodotti alimentari.