DA SLOW FOOD I CONSIGLI PER L'OLIO DI QUALITA': IN LIBRERIA LA GUIDA AGLI EXTRAVERGINE 2006

Dopo la storica operazione vino, che portò venti anni fa al rilancio della produzione italiana di qualità, dopo lo scandalo del metanolo, Slow Food punta ora sull'eccellenza dell'olio extravergine di oliva. L'occasione per presentare la guida all'olio di qualità (è l'edizione n. 6), da oggi in libreria, è venuta a Vinitaly.
Il volume prende atto di un grande fermento che scuote il settore. L'interesse verso l'extravergine di qualità è infatti ben testimoniato da una forte richiesta di mercato che induce molte vecchie aziende a convertire una produzione 'di quantita'' in ricerca dell'eccellenza, giovani realtà a dotarsi fin da subito dei meccanismi necessari per il raggiungimento di standard elevati, frantoiani e società cooperative a concepire l'extravergine secondo una mentalità nuova e più dinamica.
I numeri del libro parlano chiaro: con 605 aziende recensite e 810 oli, si tratta dell'edizione record. Accanto alla conferma della Toscana come regione leader del comparto, con 115 aziende segnalate, emerge il forte balzo in avanti della Sicilia, con 77 aziende (25 in più del 2005) e della Campania, con 46 aziende (17 in più della passata edizione).