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DA VERONA ARRIVA UNA STUDIO SUGLI “SCENARI DI MARKETING DEL VINO. UNA PROSPETTIVA AL FEMMINILE” ... IL 30% DELLE AZIENDE VITIVINICOLE ITALIANE E’ DIRETTO DA DONNE

Il 30% delle aziende vitivinicole italiane è diretto da donne, e la loro presenza sempre più rilevante in questo settore ha dato vita a un nuovo rapporto delle imprese del vino con i propri clienti: sono i risultati della ricerca presentata ieri a Verona (hanno partecipato l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Verona Vittorio Di Dio, il professor Andrea Rea, la presidentessa nazionale delle Donne del Vino Pia Donata Berlucchi, la delegata per il Veneto, Nadia Zenato, e Alessandro Canepari della Mureddu Sugheri, sponsor della ricerca) dall’associazione nazionale Le Donne del Vino e dal professor Andrea Rea, responsabile scientifico dell’Osservatorio marketing del vino alla Sda Bocconi e autore del volume “Scenari di marketing del vino. Una prospettiva al Femminile”.

Il testo raccoglie, nella prima parte, gli scenari tracciati da un sondaggio effettuato su 200 delle 800 associate e approfondisce le priorità di marketing in questa fase di cambiamento del mercato: dall'accoglienza al valore del territorio, dalla marca fino al puntovendita che diventa sempre più “luogo di relazione”. Fondamentale cogliere gli aspetti che per il consumatore finale sono fonte di valore per un’azienda e i suoi prodotti: la relazione diretta con il produttore nel processo di acquisto, ovvero l’importanza di un punto vendita diretto; l’esperienzialità, intesa come possibilità per il cliente di visitare la cantina ed essere coinvolto in eventi organizzati dall’azienda; l’identità con il territorio e la cultura, trasmettendo attraverso i propri prodotti anche tradizioni, usi e costumi del proprio terroir. Infine, costruire e farsi identificare con un brand riconoscibile e riconosciuto che a sua volta comporta una particolare cura ed attenzione a packaging e comunicazione.

Nella ricerca viene evidenziato anche come, con l’ingresso delle donne nel mondo del vino, si siano ridotti i problemi legati al passaggio generazionale. L’occupazione femminile nelle aziende vinicole è, inoltre, cresciuta dell’8%.

Con la sua storia ventennale, l’associazione Le Donne del Vino ha rappresentato e continua a rappresentare un autentico fenomeno associativo unico al mondo, contraddistinto da una ricca vivacità e da una comunicazione fresca e moderna in un settore, come quello vinicolo, avente un’impronta storicamente maschile. Le Donne del Vino raccoglie al suo interno le responsabili in prima persona di tutte le componenti della filiera vitivinicola, dal vigneto alla comunicazione, ed è riconosciuta come una delle espressioni più interessanti dell’imprenditoria femminile.
L’associazione è nata con l’intento di raccogliere solo le donne che lavorano in prima persona nel campo del vino e non le simpatizzanti o coloro aventi un mero interesse verso la sola bevanda.

L’intensa attività dell’Associazione per contribuire alla diffusione del vino italiano di qualità ha ricevuto numerosi riconoscimenti da Istituzioni ed enti e le Donne del Vino sono costantemente attive in Convegni e dibattiti in cui presentano le loro esperienze professionali ed associative.

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